TAV Nodo di Firenze - Il piano di monitoraggio ambientale
Il piano di monitoraggio (PMA) prende in considerazione l'ambiente idrico superficiale e sotterraneo, l'atmosfera, il rumore, le vibrazioni e i campi elettromagnetici. Le attività di monitoraggio vengono effettuate, come previsto dalla normativa, a cura del proponente l'opera (RFI), che si è avvalsa di Italferr.
Il piano prevede il monitoraggio in fase ante operam, in corso d’opera e in post opera per le componenti ambientali:
Nodo di Firenze - Carta dei punti di monitoraggio (cliccare sull'immagine per ingrandirla)
I dati risultanti dal monitoraggio sono consultabili sul sito dell’Osservatorio Ambientale. Nel caso in cui i dati evidenzino il superano determinate soglie, vengono adottate specifiche azioni correttive.
I dati di monitoraggio vengono restituiti dal proponente in report periodici. ARPAT verifica la congruità di tali dati - anche con eventuali misure di verifica in proprio - e valuta la presenza di valori o trend indicanti potenziali criticità.
Le problematiche attinenti le subsidenze ed il monitoraggio strutturale delle opere interessate dai lavori, non di competenza di ARPAT, sono oggetto di appositi rilievi e procedure definite dall’Osservatorio.