E' il tempo che deve passare affinché la metà degli atomi radioattivi presenti inizialmente si trasformi spontaneamente in un altro elemento. [Fonte ARPAT]
Sottile strato della massa d'acqua oltre il quale la temperatura subisce un rapido cambiamento ovvero presenta una marcata variazione del gradiente termico rispetto agli strati più superficiali [Fonte: ARPAT].
Detti anche inceneritori con recupero di energia, sono impianti che utilizzano rifiuti come combustibile per produrre calore o energia. Per alimentare il termovalorizzatore viene impiegato esclusivamente CDR (combustibile da rifiuto) composto dalla parte secca del rifiuto solido urbano (es. legno, carta, stracci), ovvero da quella frazione con potere calorifico abbastanza alto da garantire il corretto funzionamento dell'impianto [Fonte: ARPAT]
Elemento radioattivo più diffuso sulla superficie terrestre; è presente in piccole quantità nella maggior parte delle rocce e dei terreni. E usato in leghe non ferrose, soprattutto di magnesio, e come stabilizzante nei tubi elettronici; lossido di torio viene impiegato nei filamenti luminosi e come catalizzatore. [Fonte ARPAT]
Processo chimico in cui viene fatto reagire con un alcol non un acido, bensì un altro estere; il risultato è la sostituzione della parte alcolica dell'estere. Viene utilizzata per produrre "biocarburanti" a partire da diversi olii vegetali, come ad esempio l'olio di colza. (Fonte ARPAT)