Bollettino monitoraggio elettrodotto "La Spezia - Acciaiolo"
ARPAT produce un bollettino mensile con i dati del monitoraggio in continua dei livelli di campo magnetico a 50 Hertz generati dall'elettrodotto "La Spezia - Acciaiolo"
La Provincia di Lucca ha finanziato un progetto, realizzato da ARPAT, per il monitoraggio in continua dell’elettrodotto n. 314 “La Spezia - Acciaiolo”, linea che attraversa un territorio particolarmente abitato in 15 comuni e tre province (Pisa, Lucca, Massa Carrara).
L'obiettivo del progetto è poter fornire alle amministrazioni pubbliche e ai cittadini una stima dei livelli di esposizione ai campi magnetici prodotti dalla linea attraverso modelli matematici che utilizzano i risultati di misure effettuate in continua in una postazione fissa.
Attraverso opportune tarature, è infatti possibile conoscere la corrente circolante sulla linea in un certo istante (senza doverla richiedere di volta in volta al gestore della linea,Terna). Le leggi fisiche che mettono in relazione la corrente e l'esposizione al campo magnetico sono alla base del modello PLEIA-EMF ver. 1.6, realizzato per ARPAT dall’IFAC-CNR di Firenze e validato dall'Agenzia.
ARPAT ha messo a punto e testato una centralina per il monitoraggio in continua del campo magnetico a 50 Hz, che nella fase sperimentale è stata posizionata in Via Calcesana a La Gabella nel Comune di Calci; adesso è situata a Maggiano nel Comune di Lucca, sotto la campata compresa tra i sostegni nn. 113 e 114 e successivamente sarà installata a Marzocchino nel Comune di Seravezza.
Le informazioni sui valori di esposizione generati dall’elettrodotto presso i recettori posti lungo l’intero tracciato dell’elettrodotto, sono messe a disposizione dei cittadini e degli Enti Locali mediante un bollettino a cadenza mensile (è disponibile l'archivio dei dati dal 2011).
Nei bollettini sono riportati in dettaglio i dati ottenuti presso il recettore più esposto in ciascuno dei 5 siti maggiormente impattati dalla linea:
- San Carlo Terme (Comune di Massa);
- Marzocchino (Comune di Seravezza);
- Maggiano e San Pietro (Comune di Lucca);
- La Gabella (Comune di Calci).
In corrispondenza a tali recettori e relativamente al periodo di riferimento, sono forniti i livelli di induzione magnetica:
- massima delle mediane giornaliere (per la verifica del rispetto del limite di legge di 10 µT – DPCM 8 luglio 2003);
- media (ai fini della stima dell’esposizione a lungo termine);
- minima, 95° percentile e massima (a fini statistici).
In particolare, per i siti di Marzocchino e La Gabella si forniscono le simulazioni sui livelli di induzione su una porzione di territorio intorno alla linea con cartografia in scala 1:2000 (che consente una fedele riproduzione dell’andamento del terreno), mentre per San Carlo Terme, Maggiano e San Pietro, a causa dell’orografia complessa del territorio e per l’indisponibilità della cartografia nella scala opportuna, vengono evidenziati solo i valori di campo calcolati in corrispondenza alle abitazioni più vicine al tracciato.
Da marzo 2016 la centralina di monitoraggio è stata spostata da Seravezza (LU) a Calci (PI). La struttura ed i contenuti del bollettino mensile rimangono invariati.
Da marzo 2014 il bollettino mensile contiene anche un approfondimento sul sito di Strettoia, come richiesto dal Comune di Pietrasanta (LU).
Dall'8/02/2012 la centralina è stata posizionata a Seravezza (LU) in Via Case Rosse, vicino al sostegno n. 75 della linea.
Dal 19/07/2011 al 7/02/2012 la centralina di monitoraggio è stata posizionata in Via del Palazzo in località Maggiano a Lucca.
Da aprile fino al 18/07/2011 la centralina di monitoraggio è stata posizionata in Via Calcesana in località La Gabella a Calci (PI).
Nel novembre 2020 il monitoraggio ha avuto un'interruzione per manutenzione della strumentazione di misura ed è ripreso nuovamente dal 1 dicembre 2020.
Nel novembre 2022 la linea è stata in manutenzione per la sostituzione della fune di guardia.