Art. 10 Direttore tecnico
- Il Direttore tecnico (DT) contribuisce al governo di ARPAT assumendo diretta responsabilità delle funzioni assegnate, sovrintende alle articolazioni organizzative della Direzione tecnica e coadiuva il DG anche con la formulazione di proposte e pareri.
- Governa e sovrintende a tutte le attività tecniche secondo le modalità proprie dell’indirizzo e del controllo, con particolare riferimento agli aspetti tecnico-scientifici e operativi, al buon andamento e all’imparzialità dei processi di tutela ambientale, alla regolarità, correttezza, efficacia ed efficienza degli stessi.
- Garantisce, mediante le articolazioni organizzative della Direzione tecnica, le attività operative individuate con l’Atto di disciplina dell’organizzazione interna di cui all’articolo 4, comma 3 del presente Regolamento.
- Collabora con la Direzione generale alla predisposizione del Piano delle attività e alla redazione delle relazioni periodiche e finali sui risultati conseguiti nonché, per quanto di competenza, alla predisposizione degli altri piani e programmi di cui al precedente articolo 3.
- Il DT esercita altresì le competenze delegate dal DG e quelle assegnate specificatamente dalla normativa. In particolare, esercita le funzioni di coordinamento, indirizzo e controllo sulle attività tecniche relative alle matrici ambientali.
- Il DT adotta gli atti anche a rilevanza esterna e i provvedimenti amministrativi afferenti alle sue funzioni e responsabilità e altresì tutti gli atti gestionali e organizzativi relativi alle risorse umane, strumentali ed eventualmente finanziarie attribuite.
- Gli atti con contenuto dispositivo del DT vengono assunti nella forma del decreto, circolare, ordine di servizio.
- Il DT assicura il raccordo e coordinamento:
a) per quanto riguarda le attività istituzionali concernenti le attività di supporto tecnico scientifico, con le Direzioni regionali che si occupano del rilascio delle autorizzazioni ambientali e delle attività conoscitive e istruttorie urbanistiche relativamente ai contributi ambientali;
b) per quanto riguarda le attività istituzionali concernenti le attività di elaborazione dati, di informazione e conoscenza ambientale, con le Direzioni regionali che si occupano del rilascio delle autorizzazioni ambientali, delle attività di pianificazione relativamente ai contributi ambientali, di sanità, di sistemi informativi e Sistema Informativo Territoriale Regionale ed Ecosistema Informativo Regionale Integrato per il Governo del Territorio. - Il DT assicura la valorizzazione delle attività riconducibile al Programma ambiente e salute.
- Il DT, laddove nominato dal Consiglio del Sistema nazionale, partecipa, in qualità di membro, al Comitato tecnico operativo istituito presso l’ISPRA.
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