Monitoraggio Costa Concordia - aggiornamento dell'11 ottobre 2013
Sono disponibili i risultati dei campionamenti del 7 ottobre
Sono disponibili i risultati parziali dei campionamenti del 7 ottobre.
Presenza di idrocarburi in prossimità del relitto ed in profondità, ragionevolmente causata da una fuoriuscita di materiale dalla nave; una presenza ancora più evidente è stata riscontrata in un campione, prelevato, in superficie, all’interno delle panne.
L'analisi gas-cromatografica mostra un profilo riconducibile ad una miscela di idrocarburi con numero di atomi di carbonio compresi tra 13 e 40, presumibilmente attribuibile ad un olio combustibile caratterizzato da un intervallo di ebollizione compreso tra 200 e 500°C.
Solventi inferiori alle soglie di rilevabilità analitica.
Parametri microbiologici alterati nei punti intorno al relitto, più evidenti in profondità.
Leggera e diffusa presenza di tensioattivi.
Altri parametri presentano valori inferiori alle soglie di rilevabilità o valori paragonabili al bianco.
Frequenza di aggiornamento dei dati
Sulla base delle sostanze contenute sulla nave, come comunicato da Costa Crociere, sono stati definiti i parametri ricercati nelle analisi. In una apposita tabella sono indicati le varie tipologie di parametri ricercati e le possibili fonti/cause di formazione.
In una specifica tabella sono indicati in corrispondenza della maggior parte dei parametri ricercati i valori limite e le concentrazioni di soglia previsti da normative di settore o valori di riferimento ricavati da precedenti monitoraggi, con lo scopo di fornire un pratico ed immediato strumento di confronto con i valori riscontrati nel corso della campagna di monitoraggio.
- La mappa dei punti di campionamento su Google map.
- La banca dati con l'archivio di tutti i bollettini per l'emergenza Concordia