Come si misura lo stato di salute di Posidonia: l'indice PREI
L’indice PREI (Posidonia Rapid Easy Index) misura lo stato di salute e di equilibrio delle praterie di Posidonia e fornisce indicazioni indirette sulla probabilità della loro scomparsa nel tempo.
In base al DM 260/2010, tale indice è stato adottato a livello nazionale come descrittore sintetico per lo stato ambientale dell’EQB Posidonia (Elemento di Qualità Biologica) e concorre quindi alla classificazione dello stato ecologico delle acque marino-costiere.
Il PREI è un indice sintetico che si basa sull’analisi di 5 diversi descrittori delle praterie di Posidonia oceanica. Per ciascuna prateria indagata, i parametri misurati vengono confrontati con quelli ideali di riferimento, definiti in base a studi preesistenti effettuati su praterie indisturbate, presenti in un dato territorio.
Descrittore | Unità di misura | Valori ideali |
Densità della prateria | n° fasci/m2 | 599 fasci/m2 |
Superficie delle foglie per ciascun fascio | cm2/fascio | 310 cm2/fascio |
Rapporto tra la biomassa degli epifiti e la biomassa delle foglie | mg/fascio | 0 |
Profondità del limite inferiore delle praterie | 38 m. | |
Tipologia del limite inferiore delle praterie | regressivo, progressivo o stabile |
Calcolando di quanto i valori effettivi misurati si discostano da quelli ideali di riferimento, si ottiene un valore RQE (Rapporto di Qualità Ecologica), compreso fra 0 e 1 e suddiviso in 5 classi, che corrispondono ad altrettante classi di Stato Ecologico, secondo il D.M. 260/2010. Le praterie che risultano avere uno stato ecologico “Cattivo”, sono probabilmente destinate a scomparire nell’arco dei 5 anni successivi al monitoraggio.
I descrittori utilizzati per l'indice PREI sono stati scelti perché forniscono informazioni attendibili, e confrontabili nel tempo, sulla vitalità delle praterie e sulla loro risposta a un ampio spettro di parametri ambientali quali la trasparenza delle acque, la concentrazione di nutrienti, l'eutrofizzazione, la dinamica di sedimentazione e la pressione dovuta al foraggiamento animale. Sono inoltre informazioni relativamente semplici da registrare e non richiedono pesanti investimenti economici e tecnologici.
Per i valori PREI relativi alla Toscana vedi la pagina sui dati di monitoraggio.