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Regione Toscana premiata per la sostenibilità ambientale e sociale nell'acquisto di computer e stampanti
ARPAT ha fornito il supporto tecnico alla gara d’appalto realizzata dalla Regione Toscana premiata al Forum Compraverde Buygreen
Alla XVI edizione del Forum Compraverde Buygreen, gli Stati Generali degli acquisti verdi organizzati da Fondazione Ecosistemi, sono state consegnate, anche quest’anno, come accade dal 2009, le targhe ai vincitori del Premio Compraverde.
Il Premio mette in evidenza, ogni anno, l’importanza dell’impegno a rispettare ed applicare i “criteri ambientali minimi” (CAM) negli appalti pubblici e volontariamente nel settore privato, per raggiungere una vera sostenibilità nelle mense verdi, nella filiera a chilometro zero, nella gestione del ciclo dei rifiuti, nelle scelte green endell’efficientamento energetico ma anche nella mobilità e nel turismo basato sull’economia circolare. Tutto questo anche nell'ottica di ridurre le emissioni climalteranti.
Sono otto le Sezioni del Premio:
- Bando Verde
- Politica GPP
- Mensa Verde
- Vendor rating e acquisti sostenibili
- Cultura in Verde
- Edilizia in verde - Materiale innovativo
- Edilizia in verde - Materiale locale e rinnovabile
- Social Procurement
Decine sono le amministrazioni e le aziende premiate o che hanno ottenuto il riconoscimento di una “menzione speciale”. Fra queste la Regione Toscana, alla quale è stata attribuito il premio per la Sezione “Bando Verde” e una menzione nella Sezione “Social Procurement” per la procedura di gara, pubblicata nel luglio 2020, relativa alla fornitura di beni e servizi per la gestione delle postazioni di lavoro, costituite da personal computer, stampanti e dispositivi aggiuntivi, "a ridotto impatto ambientale e sociale lungo la catena di fornitura".
ARPAT ha fornito il proprio supporto alla Regione Toscana per definire i criteri ambientali e sociali che sono stati integrati nella procedura di gara, che ha avuto per oggetto la fornitura, oltre che di servizi di tipo informatico, anche di PC portatili, PC da tavolo e monitor, oltre che di stampanti.
Per quanto riguarda i PC portatili, PC da tavolo e monitor, nella primavera del 2020, al momento della predisposizione degli atti di gara, i “criteri ambientali minimi” (CAM; art. 34 del D.Lgs. n. 50/2016), per questa categoria di prodotti, non erano disponibili (come non lo sono tuttora). ARPAT quindi ha supportato la Regione Toscana nella ricerca dei CAM per computer portatili, personal computer da tavolo e monitor individuandoli nei criteri GPP europei in fase di elaborazione da parte del Joint Research Centre (JRC) - Product Bureau Team - Unita B.5, di Siviglia, successivamente pubblicati il 5 marzo 2021.
Sono state quindi integrate undici specifiche tecniche desunte dalla bozza dei criteri GPP europei, relativamente al loro consumo energetico, all’estensione della durata della vita del prodotto con l’accesso alla garanzia del produttore, al ritiro e alla restituzione, alla gestione dei guasti, alla copertura delle batterie dai difetti e alla loro sostituzione, alla fornitura di statistiche sui guasti, alla gestione di incidenti e problemi, alla manutenzione preventiva, alla garanzia allungata a 5 anni, alla cancellazione sicura dei dati, alla resistenza della batteria ricaricabile, alle informazioni sul suo stato di salute, al suo software di protezione ed ai connettori standardizzati per computer e notebook.
Per quanto riguarda, invece, i criteri ambientali per le stampanti, il supporto di ARPAT ha riguardato la corretta applicazione, in conformità dell’art. 34, commi 1 e 3 del D.Lgs. 50/2016, dei CAM disponibili, di cui al DM Ambiente del 17.10.2019 (G.U. n. 261 del 07.11.2019).
Nella procedura predisposta dalla Regione Toscana sono stati quindi applicati i CAM che riguardano i consumi energetici, il funzionamento con carta riciclata, la funzionalità fronte-retro, anteprima di stampa, disponibilità di stampa multipagina, i limiti di emissioni di inquinanti, l’utilizzo di cartucce di toner e a getto di inchiostro rigenerate e ulteriori elementi di eco design.
Il Comitato scientifico del Premio ha assegnato il Premio per la Sezione “Bando Verde”, ex equo con la Regione Lazio (per una procedura relativa alla fornitura di alberi) con la seguente motivazione: “Oltre ad avere inserito perfettamente tutti i CAM relativi alla fornitura di stampanti, ha previsto dei criteri sia di tipo ambientale che sociale per la fornitura di postazioni di lavoro costituite da personal computer, per la quale non sono ancora stati approvati dei criteri ambientali minimi. L’Ente ha dimostrato non solo l’attenzione verso obiettivi ambientali specifici ma anche la capacità di ricercare soluzioni migliori nel contesto europeo e internazionale rispetto al risparmio energetico e all’estensione della durata della vita del prodotto. Una buona pratica che farà da guida ad altri enti che dovranno espletare la stessa tipologia di gara".
Per quanto riguarda i criteri di tipo sociale, il supporto di ARPAT ha riguardato la ricerca e la definizione di criteri riguardanti i diritti umani e le condizioni di lavoro lungo la catena di fornitura.
Per l’elaborazione dei criteri sono stati consultati documenti internazionali, criteri di assegnazione di etichette di sostenibilità ambientale e sociale, facendo riferimento anche ad esperienze dirette di Paesi nord europei.
Il Comitato scientifico ha assegnato il premio della Sezione “Social Procurement” alla Regione Lazio per una procedura relativa a servizi di pulizia e sanificazione e ha riconosciuto alla Regione Toscana una “menzione speciale” con la seguente motivazione: “Il bando in concorso introduce criteri sociali a oggi non previsti dalla normativa nazionale per il settore oggetto di gara (forniture di apparecchiature informatiche e stampanti), ispirandosi ai principali riferimenti internazionali in materia di etica del settore e alle migliori pratiche europee. Il bando introduce inoltre in modo innovativo gli aspetti etico-sociali attraverso la definizione di alcune clausole di esecuzione del contratto, per alleggerire il carico burocratico in fase di selezione degli operatori economici e di aggiudicazione dell’appalto. I criteri proposti sono materiali e innovativi per la tipologia di servizio e di settore.”
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