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Bright-Night, la notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici
Una sintesi degli eventi in programma il 30 settembre nelle principali città toscane
L’ultimo venerdì di settembre torna l’appuntamento annuale con la scienza su iniziativa di Università ed Enti di ricerca e con il sostegno della Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì. BRIGHT-NIGHT è un progetto finanziato dal programma HORIZON-MSCA-Citizens-2022 della Commissione Europea, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie.
BRIGHT-NIGHT unisce l’acronimo “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research” (I ricercatori e le ricercatrici di talento hanno un impatto sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca) con la parola notte e dà forma così al messaggio della manifestazione: una "Notte brillante” per l'energia della ricerca e la passione di ricercatori e ricercatrici e sta a simboleggiare l’aspetto positivo dell’attività di ricerca ed è volto a migliorare la visibilità e la percezione del lavoro di ricerca tra la cittadinanza della Regione Toscana.
Promotori della manifestazione sono gli Atenei toscani (Università di Firenze, Pisa, Siena, Stranieri di Siena, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola IMT Alti Studi Lucca), insieme a un’ampia rete di Enti di ricerca – fra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’European Gravitational Observatory (EGO), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) – con il sostegno della Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì. La manifestazione, nata per impulso della Commissione UE nel 2005, si celebra in contemporanea il 30 settembre in venticinque paesi dell’unione Europea e coinvolge circa un milione di persone, con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica.
Quest’anno, in Toscana, l’offerta è particolarmente ricca e coinvolge undici città (Firenze, Arezzo, Cascina, Castelnuovo Berardenga, Grosseto, Lucca, Pisa, Prato, Siena, San Giovanni Valdarno e Livorno) a testimonianza di come città, università, enti di ricerca si incontrano, dialogano, si integrano e festeggiano insieme la ricerca a favore della cittadinanza e degli studenti.
In questa sede rappresentiamo una sintesi di tutte le iniziative in corso il 30 settembre.
Nel capoluogo toscano, la notte della ricerca è realizzata con il sostegno di UNICOOP Firenze e LabSitters e in collaborazione con Sistema Museale di Ateneo, Cinema La Compagnia, Fondazione Teatro della Toscana, PIN Prato, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN, INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri, CNR, Osservatorio Ximeniano, Istituto e Museo degli Innocenti, Museo Galileo e prevede un fittissimo calendario di eventi.
Il 30 settembre in Piazza SS. Annunziata i ricercatori e le ricercatrici di Unifi e dei centri di ricerca partner saranno presenti in un’ampia area espositiva per raccontare i propri progetti attraverso dispositivi, laboratori, esperimenti e una caccia al tesoro. La piazza ospiterà inoltre un padiglione dedicato interamente ai giovani denso di momenti di scoperta della scienza. Il programma prosegue poi il 1° ottobre con una giornata interamente dedicata ai musei con un'ampia serie di attività e incontri presso l’Orto Botanico, il Museo di Geologia e Paleontologia, la Villa La Quiete, l’Osservatorio Ximeniano, il Museo Galileo.
A Pisa, sono cinque piazze le piazze interessate per cinque macrotemi da raccontare attraverso esperimenti e dimostrazioni scientifiche, laboratori interattivi, talk su argomenti legati all’attualità e attività dedicate ai bambini che – una volta completata la visita delle cinque Piazze – potranno ottenere il “Passaporto della Ricerca”. Protagonista della BRIGHT-NIGHT pisana è l’intero sistema universitario e della ricerca e prevede un ricco programma di eventi nato dalla collaborazione tra Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, CNR, INFN, INGV, EGO-Virgo e Scuola IMT Alti Studi Lucca.
Quest’anno saranno allestite cinque coloratissime “Piazze della Ricerca” in Logge dei Banchi/Piazza XX Settembre, Largo Ciro Menotti, Piazza Dante/Palazzo La Sapienza, Piazza dei Cavalieri e Piazza Santa Caterina, ognuna dedicata a un argomento specifico: Non c’è un pianeta B; Cosa stiamo mangiando?; Siamo pronti per i robot emotivi?; Odissea nello spazio; Arte, memoria culturale e cambiamento sociale.
Il programma di BRIGHT a Pisa prevede, oltre agli eventi, anche le Passeggiate con la Scienza dedicate a cittadini, famiglie e bambini interessati a scoprire o approfondire luoghi, storie e curiosità della città accompagnati dai ricercatori degli enti organizzatori. Tra le varie iniziative segnaliamo Le Scienze della Terra per un Pianeta che cambia presso il Dipartimento di scienze della Terra, dove i ricercatori e le ricercatrici mostreranno, con laboratori e giochi, come le diverse discipline delle Scienze della Terra studiano il sistema Terra, i processi che plasmano la struttura interna e quella superficiale del nostro pianeta e la sua atmosfera, e come possiamo usare questa conoscenza per fare ipotesi sull’immediato futuro del mondo che popoliamo. Particolarmente interessante il workshop interattivo Ingegneria delle emozioni: Che cosa stai provando? organizzato dal Centro di ricerca Enrico Piaggio, darà la possibilità di vivere per qualche ora i laboratori in cui si studiano emozioni come la paura e la felicità.
A chiusura della manifestazione il Coro e l’Orchestra dell’Università di Pisa e il Coro “Vincenzo Galilei” della Scuola Normale si esibiranno in Piazza XX Settembre.
Particolarmente numerosi gli eventi della notte della ricerca dell’Università di Siena, di cui segnaliamo solo alcuni, rimandando per approfondimenti al sito dell’ateneo.
Siena, Palazzo del Rettorato: LifeScienceCity – Una digital city per divulgare la cultura scientifica. Il Life Science City: ha lo scopo di divulgare la cultura scientifica con modalità innovative e interattive, infatti sarà possibile scoprire gli aspetti più complessi della scienza,anche attraverso la realtà virtuale e la realtà aumentata.
Siena, Piazza San Francesco: La bioplastics d’aMARE, dagli scarti dei crostacei un packaging innovativo, sostenibile e compostabile. Presentazione del progetto FISH4FISH, il cui scopo è di ottenere un materiale a basso costo, attivo e sostenibile per il packaging del pesce. Il materiale di partenza è costituito da scarti dell’industria ittica e in particolare da gusci di crostacei costituiti prevalentemente da chitina da cui si ricaverà il chitosano materiale biodegradabile con proprietà antimicrobiche, antiossidanti e fertilizzanti che sarà il componente fondamentale della bioplastica.
Siena, Complesso didattico San Niccolò: Geologia e Fisica a braccetto: Monitorare i movimenti profondi di frana con impulsi elettrici .
Siena, Santa Chiara Lab: A che ora è la fine del mondo? Dialogo sulla sostenibilità .
Sul sito dell’Università di Siena sono presento tutte le iniziative suddivise per sede.
A Livorno, le ricercatrici e i ricercatori ISPRA di Livorno accoglieranno tutti gli aspiranti scienziati per compiere un viaggio che toccherà molte tematiche; dalle migrazioni degli uccelli ai cambiamenti climatici, dalle specie aliene all’inquinamento dell’ambiente marino. I sei moduli tematici proposti avranno inizio in contemporanea e saranno replicati nei turni pomeridiani e nel turno serale.
Sempre nella città labronica Il Polo Universitario Sistemi Logistici dell’Università di Pisa organizza Apericena con Cyber, Eco-Logistica, laboratori e incontri con ricercatori e non solo, mentre il Polo della Ricerca e delle Alte Tecnologie collocato presso lo Scoglio della Regina aderisce al progetto Net- Science Together ed apre le porte alla cittadinanza per una visita dei laboratori di ricerca scientifica a cura del CNR - Istituto per la BioEconomia, del CIBM, di Aplysia, della Capitaneria di Porto, del LaMMA, con il patrocinio del Comune di Livorno e con la partecipazione dell’Autorità di Sistema Portuale MTS, di ASA SpA, di AAMPS Educational.
Uno specifico filone di attività, con il nome “Researchers at school”, quest’anno sarà dedicato al mondo della scuola e porterà, appunto, i ricercatori dentro le aule scolastiche con lo scopo di sensibilizzare i più giovani sul lavoro della ricerca,di evidenziarne l’importanza nella vita quotidiana e superare le barriere di genere nei percorsi di carriera legati al mondo scientifico. Per queste attività, che prevedono anche momenti di formazione dei docenti delle scuole da parte dei ricercatori, BRIGHT-NIGHT conta di raggiungere circa 2.000 studenti, per circa 100 classi delle scuole toscane.
Il successo di BRIGHT dipenderà dalla sua capacità di aiutare la cittadinanza a comprendere l’impatto di ricercatori e ricercatrici e del loro lavoro sullo sviluppo della società, aumentando la fiducia delle persone nella ricerca.
Sul sul sito www.bright-night.it è disponibile il programma delle iniziative promosse dai partner toscani.
Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati
Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita