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ARPAT News - newsletter sulle tematiche ambientali
Mercoledì 17 agosto 2022

Dati 2022: i procedimenti di bonifica in Toscana


In Toscana i procedimenti di bonifica sono complessivamente 4883 e la superficie di suolo, in ettari relativa a questi procedimenti risulta pari a 18.316 ettari, per lo più, 13.404 ettari, connessi ad attività produttive

Con questa ARPATnews anticipiamo alcuni dati che saranno riportati nell’Annuario 2022 dei dati ambientali in Toscana, che pubblichiamo, ormai da diversi anni, nel periodo autunnale. Quest'ARPATnews contiene alcune informazioni ambientali sui procedimenti di bonifica nel territorio toscano, estrapolate dalla "Banca dati dei siti interessati da procedimento di bonifica", alimentata e gestista tramite l'applicativo SISBON, realizzato da ARPAT per conto della Regione Toscana nel 2011.

Dai dati estrapolati tramite SISBON, a marzo 2022, risulta che i siti interessati da procedimenti di bonifica nella nostra regione sono 4883 e la superficie di suolo, in ettari, relativa a questi procedimenti è pari a 18.316 ettari, per lo più, 13.404 ettari, connessa da attività produttive.

I procedimenti di bonifica attivi, ovvero in corso di svolgimento, sono 2176, mentre quelli chiusi, ovvero che hanno concluso l’iter, risultano 499.

Quadro del numero di bonifiche suddivise per provincia _ 2022

SISBON contiene le informazioni sullo stato di tutti i procedimenti attivati sul territorio toscano (anche quelli di competenza ministeriale ricadenti nei Siti di Interesse Nazionale - SIN) e quelli di competenza regionale ricadenti nei Siti di Interesse Regionale - SIR. Queste informazioni vengon condivise con le Pubbliche Amministrazioni coinvolte nel percorso amministrativo inerente la bonifica dei siti inquinati. Alcune informazioni sui procedimenti di bonifica in corso sono altresì accessibile al pubblico esterno che può visualizzare alcuni dati di sintesi come il numero di siti ricadenti su un determinato territorio oltre a dati puntuali come:

  • i dati anagrafici essenziali
  • il motivo di inserimento del sito nella banca dati 
  • l'ultimo stato dell' iter amministrativo registrato di ogni singolo sito.

In attesa dell'emanazione della Delibera di Giunta regionale toscana, prevista dall'art. 5 bis della Legge Regionale 25/1998 nonchè dal Piano Regionale Bonifiche e dal DOP Bonifiche, che dovrà definire e rendere cogenti i ruoli e le modalità di aggiornamento della "Banca dati dei siti interessati da procedimenti di bonifica", i dati contenuti nella banca dati gestita tramite l'applicativo SISBON possono non essere del tutto esaustivi e aggiornati. Questo rende le informazioni ambientali relative alle bonifiche nella nostra regione potenzialmente affetto da errori, tali comunque da non alterare in maniera significativa il quadro generale presentato.

Quadro del numero di siti suddivisi per provincia

Dai dati ambientali ricavabili dalla banca dati emerge che Firenze è la provincia con il maggiore numero di siti procedimenti, 1356, seguita da Lucca con 492; Prato con 159 siti è la provincia con il minor numero.

Se guardiamo, invece, agli ettari di suolo interessati da procedimenti di bonifica, l'ordine cambia come segue: la provincia di Livorno è quella maggiormente interessata, con 6470,43 ettari seguita dalla provincia di Massa e Carrara con 3456,82 e da quella di Grosseto con 3280,91 ettari. Tali estensioni sono dovute alle aree perimetrate come Siti di Interesse Nazionale (SIN) di Livorno, di Piombino e di Massa Carrara, divenute oggi, in parte, di competenza regionale a seguito dei recenti decreti di deperimetrazione (SIR).

Provincia numero dei siti ettari suolo dei siti interessati da procedimento di bonifica
AR  426  1605,05
FI  1356  2076,25
GR  333  3280,91
LI  467  6470,43
LU  492  477,77
MS  474  3456,82
PI  432  299,7
PO  159  74,74
PT  442  278,09
SI  302  296,19

 

Grafico relativo al suolo interessato da procedimento di bonifica suddiviso per singola provincia toscana.

Quadro ettari di suolo interessati da procedimenti di bonifica_2022

 

Al fine di dare un ordine di grandezza delle dimensioni dei siti coinvolti da procedimento bonifica, prendiamo come esempio un campo da calcio regolare, che ha una dimensione di 0,7 ettari. Nella provincia di Arezzo, dove i procedimenti di bonifica riguardano una superficie di suolo circa 1605 ettari, sarebbe interessati l’equivalente di circa 2.300 campi da calcio regolari.

Quadro dei procedimenti di bonifica suddivisi per tipologia di attività

Le principali tipologie di attività interessate da procedimento di bonifica, nella nostra regione, sono le seguenti:

  • attività industriali (35,5%)
  • distributori di carburante (20,7%)
  • impianti di gestione e smaltimento rifiuti (13,5%)
  • altre attività (18,5%).
Tipologia di attività numero di siti %
impianti distribuzione carburante 1009 20,7 %
impianti gestione e smaltimento rifiuti 660 13,5 %
attività industriali 1736 35,5 %
attività mineraria 96 2 %
attività da cave 37 0,8 %
altra attività 905 18,5 %
attività  non precisata 441 9 %
  4883  

 

Tipologia di attività superficie in ettari %
impianti distribuzione carburante 377 2,1 %
impianti gestione e smaltimento rifiuti 2076 11,3 %
attività industriali 13404 73,2 %
attività mineraria 631 3,4 %
attività da cave 61 0,3 %
altra attività 1419 7,7 %
attività  non precisata 348 1,9 %
  18316  

 

Scavo per estrazione serbatoioSISBON fornisce anche dati relativi allo stato del procedimento amministrativo di bonifica, normato dal Titolo V del Testo unico “Norme in materia ambientale” (D.Lgs 152/06), che disciplina gli interventi di bonifica e il ripristino ambientale e istituisce lo strumento "analisi di rischio sanitario ambientale sito-specifica" atto ad individuare se un sito sia o meno contaminato e, nel caso, quali siano gli obiettivi da raggiungere con la bonifica.

Nel dettaglio, con riferimento ai dati relativi allo stato del procedimento amministrativo di bonifica, distinguiamo 3 diverse tipologia:

  • siti attivi (con procedimento in corso)
  • chiusi con certificazione di avvenuto intervento di bonifica/MISP/MISO
  • siti chiusi con non necesssità di intervento di bonifica/MISP/MISO.. Quest'ultima voce aggrega dati relativi ai siti con diverse possibili conclusioni dei procedimenti, come, ad esempio, informazioni riguardanti:
  • siti in cui le misure preventive e le indagini preliminari sui contaminanti hanno evidenziato il non superamento delle concentrazioni soglia di contaminanzione (CSC)

oppure

  • siti in cui l'analisi di rischio sito-specifica ha mostrato che la concentrazione dei contaminanti presenti nel sito risulta inferiore alle concentrazioni soglia di rischio (CSR)
  • siti con non necessità di intervento in base a quanto stabilito dal vecchio piano regionale bonifiche (DCRT 384/1999
  • siti sui cui si è concluso un procedimento ai sensi del DM 471/1999.

I procedimenti attivi risultano 2176, molte le attività industriali (815) seguite da impianti di distribuzione carburante (383) ed attività di gestione e smaltimento rifiuti (363). 

I procedimenti conclusi, invece, risultano essere 499.

Tipologia di attività siti attivi siti chiusi con non necessità di intervento siti chiusi con certificazione di avvenuto intervento
  numero superficie numero superficie numero supeficie
Distributore di carburante 383 199  454  104 172  74
Gestione e smaltimento rifiuti 363 799  236 1098  61  180
Industria 815 8957  736  3898 184  549
Attività mineraria 87 625  4  0,03 5  5
Attività da cava 23 26  9 23 5  12
Altre attività 254 612  586 683 65  124
Attività non precisata 251 144  183  204 7  0,22
  2176 11362  2208  6010,03 499  944,22

 

Ulteriori informazioni sono reperibili nella


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Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita




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