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Al via il corso sui siti contaminati, dalla caratterizzazione ambientale alla bonifica, promosso dalla Fondazione dei Geologi della Toscana
Fino al 20 gennaio 2022 è possibile iscriversi al percorso formativo patrocinato da ARPAT e dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa
Si inaugura il 20 gennaio 2022 il corso professionale dal titolo “I siti contaminati: dalla caratterizzazione ambientale alla bonifica” che si articolerà con una struttura modulare tra gennaio e aprile 2022.
Promosso dalla Fondazione dei Geologi della Toscana, il percorso formativo ha ricevuto il patrocinio di ARPAT e del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa e vedrà il coinvolgimento di docenti ARPAT, ISPRA, enti di ricerca e professionisti esperti del settore.
Il percorso di formazione altamente professionalizzante si colloca all’interno dell’Accordo pluriennale per la promozione di iniziative congiunte nei settori della formazione, della ricerca e diffusione della conoscenza, recentemente sottoscritto tra ARPAT e Ordine dei Geologi della Toscana, che ha, appunto, tra gli obiettivi quello di mettere in rete le competenze nel campo della protezione ambientale.
La Convenzione stipulata a dicembre 2021, impegna, infatti, ARPAT e l’Ordine ad investire nelle attività di formazione permanente in un’ottica di cooperazione, al fine di accrescere la competenza professionale del personale, con il duplice obiettivo di valorizzare in ambito docenziale le migliori professionalità presenti in ARPAT, e di mantenere sempre aggiornate le competenze del personale dell’Agenzia. Da quest’anno, una quota dei geologi ARPAT potrà partecipare gratuitamente al percorso, proprio in virtù dell’Accordo sottoscritto ed avere così l’occasione di un proficuo scambio di esperienze con docenti provenienti dal mondo professionale e della ricerca e dottorandi del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa.
Il corso è rivolto principalmente a geologi, ma è comunque aperto a tutti i tecnici, sia liberi professionisti che dipendenti pubblici, operanti in maniera trasversale nel campo ambientale dei siti contaminati.
L’obiettivo del corso è quello di fornire a tutti i professionisti gli strumenti necessari per operare nell’ambito dei siti contaminati; inoltre la partecipazione in aula di dottorandi del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, professionisti dell’Agenzia, degli Enti locali e del mondo delle professioni private, favorirà indubbiamente lo scambio di buone pratiche.
Le giornate di studio, che si terranno in modalità webinar, affronteranno in apertura l'inquadramento normativo in materia di siti contaminati, per poi approfondire la caratterizzazione ambientale, l’analisi di rischio sanitario-ambientale, le tecniche di bonifica e il monitoraggio ambientale, con focus di approfondimento sul tema dei valori di fondo, della geochimica isotopica e sull’utilizzo della geostatistica in campo ambientale.
Il percorso formativo ha un monte orario complessivo di 47 ore, e si articola in 6 moduli così dettagliati:
- Modulo I – Quadro normativo in materia di siti contaminati, con particolare attenzione ai recenti aggiornamenti, agli adempimenti del procedimento di bonifica ambientale, alle competenze professionali tecniche e alle responsabilità.
- Modulo II – La caraterizzazione ambientale. Il modulo tratterà le modalità per l’elaborazione del modello concettuale e nello specifico geologico-idrogeologico ai fini della caratterizzazione ambientale delle varie matrici, con particolare riferimento alle tecniche di investigazione dirette/indirette e alle analisi di laboratorio.
- Modulo III – Analisi di rischio con esercitazione pratica. Il modulo tratterà in maniera approfondita e puntuale tutte le fasi dell’Analisi di Rischio (AdR) sanitario-ambientale, studiandone criteri, metodi e modelli. L’obiettivo è quello di fornire un aggiornamento tecnico-scientifico sulle modalità di applicazione della procedura di AdR sito-specifica con un esempio pratico da trattare mediante il software per lo sviluppo dell’AdR.
- Modulo IV – Tecniche di bonifica e monitoraggio ambientale. Il modulo ha l’obiettivo di fornire una panoramica delle principali tecniche di bonifica e di monitoraggio post bonifica, dando indicazioni sulle tecniche più idonee da scegliere per ciascuna matrice ambientale.
- Modulo V - La chimica dei suoli e delle acque sotterranee: dalla determinazione dei valori di fondo naturale alla caratterizzazione isotopica. Il modulo mira a fornire le principali nozioni che stanno alla base della caratterizzazione chimica del suolo e delle acque sotterranee con illustrazione delle principali tecniche per la determinazione del valore di fondo e per la caratterizzazione geochimica delle matrici ambientali, anche in riferimento alle tecniche relative alla caratterizzazione chimica isotopica.
- Modulo VI – Geostatica di base e utilizzo nel campo di siti contaminati. Il modulo approfondirà l’argomento della trattazione geostatistica di dati spaziali e sarà approfondita poi la visualizzazione e l'analisi dei dati geostatistici geografici in ambiente opensource.
È possibile iscriversi a singoli moduli oppure nella formula a pacchetti che comprende più moduli. La frequenza all’intero percorso modulare, garantirà complessivamente 47 crediti APC per i geologi.
Il programma del corso "I siti contaminati: dalla caratterizzazione ambientale alla bonifica" e le modalità di iscrizione (link esterno al sito Web della Fondazione Geologi Toscana).
Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati
Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita