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Livorno, il monitoraggio del Rio Maggiore in zona Stadio
Un quadro dell'evoluzione della qualità delle acque nel tratto scoperto del Rio Maggiore a seguito del monitoraggio del 2021 dopo gli interventi del Comune e di ASA
Da marzo 2021 sono pervenute ad ARPAT numerose segnalazioni di cittadini residenti intorno allo Stadio "Armando Picchi" che lamentavano forti e persistenti maleodoranze di tipo fognario provenienti dal tratto stombato del Rio Maggiore in prossimità di piazzale Montello. I lavori di demolizione del tombamento ed ampliamento dell'alveo, conclusi nel febbraio 2021, voluti dalla Regione Toscana sono stati realizzati per mettere in sicurezza idraulica il Rio dopo l'alluvione che aveva colpito la città nel settembre 2017.
Il Rio Maggiore, come molti altri, era stato coperto con una struttura in calcestruzzo armato realizzata, da quanto abbiamo potuto ricostruire, negli anni ‘30 per il tratto da via dei Pensieri verso il mare, e intorno agli anni ‘70 per il tratto a monte tra via Cattaneo e via dei Pensieri. Le coperture erano state realizzate per motivazioni igienico sanitarie, in quanto il Rio era veicolo di acque non depurate.
ARPAT ha effettuato i primi campionamenti nel marzo 2021, per verificare le condizioni ambientali del corso idrico, e tuttora sta svolgendo un monitoraggio periodico con ispezioni e campionamenti mensili delle acque nel tratto tra via Via dei Pensieri e Piazzale Montello, così da valutare l’evoluzione della qualità delle acque a fronte degli interventi messi in atto da Comune e ASA SpA, Gestore del Servizio Idrico Integrato.
Forniamo un quadro riepilogativo dei sopralluoghi con i risultati dei campionamenti a partire da marzo fino a dicembre 2021. I risultati analitici mostrano un andamento altalenante delle concentrazioni dei parametri chimici e batteriologici ricercati (COD, azoto ammoniacale ed Escherichia Coli), andamento che risulta certamente influenzato dalle condizioni meteo stagionali e dal funzionamento della centralina di sollevamento realizzata da ASA nell'agosto scorso per intercettare e sollevare direttamente nella fognatura nera le acque inquinate provenienti dalla fognatura bianca nel punto di confluenza tra Rio Cavalleggeri e Rio Maggiore.
I sopralluoghi ARPAT dopo gli esposti nel marzo 2021
A seguito dei primi esposti nel periodo 19-27 marzo 2021, i nostri tecnici di hanno eseguito sopralluoghi, nei giorni 25 e 30 marzo, da cui è emerso che lungo tutto il tratto stombato era percepibile l’odore tipico di scarichi fognari non depurati e l’acqua appariva torbida ed opalescente con presentaza inoltre di alghe filamentose e nel sedimento si rilevava anossia e fermentazione del substrato.
Durante l’ispezione del 30 marzo 2021 sono stati effettuati tre campionamenti ed i risultati analitici hanno evidenziato che nel tratto tombato tra il Cimitero della Misericordia e via Rodocanacchi vi erano presumibilmente degli apporti di origine fognaria causa delle maleodoranze e inquinamento delle acque.
I risultati analitici, riportati in tabella, hanno evidenziato che nel punto di campionamento, prima del tombamento del Rio Maggiore, le acque erano accettabili in quanto la carica batterica era limitata ed il contenuto organico e ammoniacale non significativo, mentre nei campioni a valle del tratto tombato si registrava un forte incremento della carica batterica e una presenza rilevante di COD (carico organico) e ammoniaca.
Punto prelievo campioni su Rio Maggiore | Escherichia coli (MPN/ 100 mL) | COD (mg/L) | Azoto ammoniacale (NH4) (mg/L) |
Prima del tombamento c/o cimitero della Misericordia | 1203,3 | <10 | 0,06 |
Dopo lo stombamento c/o Piazzale Montello | 980400 | 37 | 7.31 |
Dopo lo stombamento c/o via Rodocanacchi | 816000 | 40 | 6,91 |
Considerati gli esiti dell’ispezione, il Comune di Livorno ha attivato, il 9 aprile 2021, uno specifico tavolo tecnico con la partecipazione di vari Uffici del Comune, della Polizia Municipale, di ARPAT e del gestore delle rete fognaria ASA, con l’intento di attuare una serie di provvedimenti finalizzati all’intercettazione degli scarichi civili irregolari.
Le analisi e indagini condotte anche da ASA definivano infatti la provenienza degli apporti inquinanti all'interno del Rio Maggiore derivante dal collettore di fognatura bianca – Rio Cavalleggeri, che raccoglie le acque di drenaggio urbano dei quartieri di Coteto e Salviano per immetterle all’interno dell’alveo del Rio. Successivamente il Comune ha provveduto ad inoltrare una serie di richieste di allaccio alla fognatura nera di immobili per i quali è stata accertata la non regolarità.
Col sopraggiungere della stagione estiva ed in particolare nel mese di giugno ARPAT ha ricevuto molte altre segnalazioni e durante il sopralluogo dei nostri tecnici il 1 luglio 2021, si è rilevata una situazione critica con fortissimo odore tipico di uno scarico fognario lungo tutto il tratto stombato del Rio Maggiore. I tecnici osservavano che l’acqua del Rio appariva molto torbida ed opalescente, di colore biancastro e con la presenza, nel letto del corso d’acqua, di alghe filamentose e nel sedimento una cospicua presenza di anossia e fermentazione del substrato, dovuta alla scarsità delle piogge degli ultimi mesi, che avevano impedito la “diluizione” del carico organico inquinante.
A seguito dell’intervento di ARPAT il Comune di Livorno con Deliberazione della Giunta Comunale ha dato mandato ad ASA di individuare soluzioni per intercettare e sollevare nella fognatura nera le acque contaminate presenti all’interno della fognatura bianca. L’Azienda ASA è intervenuta, in via di urgenza, installando una centralina di sollevamento provvisoria, entrata in funzione il 10 agosto, con lo scopo di intercettare e sollevare direttamente nella pubblica rete nera le acque di minima inquinate e presenti all’interno della fognatura bianca - Rio Cavalleggeri - in corrispondenza della confluenza con il Rio Maggiore.
Gli esiti del monitoraggio periodico delle acque nel tratto stombato del Rio Maggiore da settembre a dicembre 2021
Per verificare le condizioni ambientali del corso idrico, nel tratto stombato a seguito degli interventi effettuati dal gestore della rete fognaria, ARPAT ha eseguito ispezioni mensili da settembre a dicembre 2021 con campionamento delle acque subito dopo lo stombamento del Rio, all'altezza del ponte di via dei Pensieri, già oggetto di monitoraggio nei mesi di marzo e luglio 2021.
Il monitoraggio ha lo scopo di verificare le condizioni ambientali del corso idrico soprattutto a seguito dell’entrata in funzione, nel mese di agosto, della centralina di sollevamento provvisoria e dei successivi interventi di manutenzione e monitoraggio dell’opera che il gestore ASA ha messo in atto, anche a seguito degli esiti analitici trasmessi da ARPAT.
In particolare ASA ha previsto e sottoposto ad un programma di manutenzione e monitoraggio l'opera provvedendo alla pulizia e rimozione degli eventuali detriti accumulatisi in corrispondenza della griglia in acciaio collocata a protezione della centralina di sollevamento ed alla verifica sul posto della corretta funzionalità del gruppo di pompaggio. Per poter controllare anche da remoto ed in maniera continuativa 24 h la corretta funzionalità del sistema di intercettazione delle acque di minima, ASA ha programmato l’installazione di un sistema di telecontrollo attiva 24 h.
I risultati analitici dei campionamenti sono illustrati nella tabella seguente e mostrano un andamento altalenante probabilmente determinato dal funzionamento della centralina di sollevamento e dalle condizioni meteo stagionali.
L’ultimo campionamento del mese di dicembre ha mostrato un miglioramento dei parametri chimici e batteriologici ricercati: COD, Azoto ammoniacale ed Escherichia Coli.
ARPAT proseguirà l’attività d’ispezione e di monitoraggio delle acque con cadenza mensile fino alla risoluzione della problematica.
Data del campionamento - punto di prelievo ponte di Via dei Pensieri, dopo lo stombamento del Rio | Escherichia coli (MPN/ 100 mL) | COD (mg/L) | Azoto ammoniacale (NH4) (mg/L) |
8 settembre 2021 | 173290 | <10 | 2,45 |
11 ottobre 2021 | 1119900 | 28 | 12,3 |
10 novembre 2021 | 1732900 | 53 | 6,66 |
20 dicembre 2021 | 157600 | 24 | <0,05 |
I lavori di riduzione del rischio idraulico del Rio Maggiore prevedono di realizzare ulteriori interventi di stombamento a monte e a valle del tratto già aperto; il primo intervento previsto nel corso dell’anno è la riapertura del tratto tra via dei Pensieri e Via Cattaneo (“Tratto 5” del progetto di messa in sicurezza idraulica sopra richiamato).
Autorità Idrica Toscana ha comunicato che è in fase di definizione un Protocollo di Intesa tra ASA e il Comune di Livorno per estendere sul territorio i controlli e l’individuazione della presenza di scarichi abusivi ed irregolari di acque reflue all’interno del sistema di drenaggio urbano delle acque bianche confluenti nel Rio Maggiore. A seguito delle attività di ricognizione previste dal protocollo, come indicato dalle norme vigenti, sarà cura del Comune intimare l’obbligo di allacciamento alla fognatura per gli scarichi di acque reflue non correttamente collegati alla fognatura nera che serve anche i quartieri di Coteto e Salviano superando la fase emergenziale.
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