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ARPAT News - newsletter sulle tematiche ambientali
Giovedì 23 dicembre 2021

ARPAT e Università di Pisa insieme per iniziative congiunte nel campo della protezione dell'ambiente


Sottoscritto un accordo quadro che riguarda attività di ricerca, formazione e elaborazione e diffusione della conoscenza

ARPAT e Università di Pisa hanno sottoscritto un accordo quadro per rendere strutturali le rispettive collaborazioni e per promuovere iniziative congiunte per la protezione dell’ambiente, con particolare riferimento ai settori della ricerca, della formazione e della elaborazione e diffusione della conoscenza.

La convenzione è stata presentata martedì 21 dicembre 2021, nella cornice dell’Aula Magna storica del Palazzo della Sapienza, dal Prorettore per la Ricerca applicata e il Trasferimento tecnologico, Marco Raugi, dal Direttore generale di ARPAT, Pietro Rubellini, e dal Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra, Luca Pandolfi.

Migliorare la comunicazione e lo scambio di informazioni fra imprese e strutture di ricerca, stimolare singoli progetti di ricerca applicata e più in generale puntare alla promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico sono gli obiettivi dell’accordo per quanto riguarda la ricerca.

Nel campo della formazione è previsto lo svolgimento di tirocini e stage, tesi di laurea e di dottorato presso ARPAT, oltre all’istituzione di specifiche borse di studio da svolgersi in strutture aziendali. Si mira, infine, a favorire la nascita di collaborazioni nel campo dell’elaborazione e diffusione della conoscenza.

Rubellini, Raugi e Pandolfi davanti all'Ateneo di PisaPietro Rubellini, Direttore generale di ARPAT ha precisato: “La stipula dell’accordo con l’Ateneo pisano, dopo la stipula di quello con Siena, sancisce una collaborazione già attiva da tempo, segno tangibile di una nuova politica di potenziamento del ruolo tecnico-scientifico dell’Agenzia. Fare rete con gli Istituti di ricerca significa creare le condizioni future per lo studio di nuovi indicatori ambientali, la ricerca applicata nell’ambito delle attività istituzionali e per favorire una significativa attività di divulgazione scientifica”.

Dall’intesa potranno derivare, infatti, convenzioni attuative al fine di avviare collaborazioni nell’attività di ricerca in grado di apportare miglioramenti ai processi di tutela ambientale.

“L’accordo quadro con ARPAT - ha detto il professor Marco Raugi – conferma l’impegno dell’Ateneo pisano in una delle funzioni fondamentali dell’Università: la terza missione, ovvero l’attività di trasferimento di conoscenze verso la società e il territorio. In particolare, le iniziative che potranno essere avviate con ARPAT si inquadrano nel contesto della difesa dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile che deve essere perseguito con azioni concrete e attraverso una sempre più continua attività di comunicazione”.

“Questo accordo - ha concluso il professor Luca Pandolfi - rappresenta una grande occasione per l’Ateneo pisano che avrà l’occasione di affrontare insieme a un ente territoriale importante come ARPAT la sfida del monitoraggio e della gestione dell’ambiente in un quadro difficile come quello attuale, caratterizzato da importanti cambiamenti climatici. Grazie ad esso potranno essere sviluppate iniziative congiunte su tematiche rilevanti quali l’innovazione, lo sviluppo tecnologico e la divulgazione scientifica nel campo delle tematiche ambientali, con ricadute significative anche nella ricerca e nella didattica”.


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