Nel territorio di competenza del Dipartimento di Arezzo, che comprende 36 Comuni, sono presenti 23 impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (AIA).

L’AIA è il provvedimento che autorizza l´esercizio delle installazioni riportate nell’allegato VIII alla Parte seconda del D.Lgs 152/06 e smi e prevede misure intese ad evitare o ridurre le emissioni nell´aria, nell’acqua e nel suolo, comprese le misure relative ai rifiuti, per conseguire un livello elevato di protezione dell’ambiente, salve le disposizioni sulla valutazione di impatto ambientale.

Con il rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale si autorizza l´esercizio di un impianto produttivo a determinate condizioni che garantiscono la conformità ai requisiti IPPC di cui al Titolo III-bis alla Parte seconda del Dlgs 152/06, relativamente alle emissioni industriali e alle prestazioni ambientali associate alle Migliori Tecniche Disponibili (BAT).

Il provvedimento AIA viene rilasciato dalla Regione Toscana e disciplina anche le modalità di monitoraggio e controllo negli impianti, in applicazione dell’art. 29 decies comma 3 del D.Lgs. 152/2006:

• le attività di autocontrollo effettuate dal Gestore
• le attività di controllo programmato effettuate dai Dipartimenti di ARPAT sulla base del piano di Controllo
• la frequenza dei controlli.

 ARPAT accerta:

• il rispetto delle condizioni dell´Autorizzazione Integrata Ambientale;
• la regolarità dei controlli a carico del Gestore (autocontrolli), con particolare riferimento alla regolarità delle misure e dei dispositivi di prevenzione dell’inquinamento nonché al rispetto dei valori limite di emissione;
• l'ottemperanza da parte del gestore degli obblighi di comunicazione ed in particolare di regola informazione all’Autorità Competente (AC) e, nel caso di incidenti che influiscano in modo significativo sull’ambiente, di tempestiva informazioni circa i risultati della sorveglianza delle emissioni del proprio impianto.

Nonostante l’emergenza COVID 19, il Dipartimento di Arezzo ha effettuato tutti i controlli programmati per l’anno 2020, completi di campionamenti; gli esiti sono riportati nella tabella.

Le ispezioni programmate sono eseguite secondo una procedura IO SG.99.022 Rev.0 del 05.06.2015 e si concludono con la redazione del rapporto di ispezione ambientale (RIA) e della rispettiva relazione di sintesi da inviare agli Enti compenti.

I costi ispettivi, compresi quelli previsti per i campionamenti contenuti nel Piano di Controllo, sono a carico del Gestore. Resta ferma la possibilità per l'Agenzia di effettuare, nell’ambito della visita programmata, controlli supplementari con oneri non a carico del gestore.

Inoltre APAT effettua a supporto di ISPRA anche l'attività di vigilanza programmata nelle installazioni autorizzate con provvedimento AIA Statale, ovvero le attività elencate nell’Allegato XII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/06, la cui AIA viene rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM).

Infine, di seguito, riportiamo gli impianti autorizzati AIA, o in procinto di esserlo, che saranno oggetto di controllo nell’anno 2021 o nei successivi.

 Testo di Rossana Lorenzini con il supporto del settore comunicazione e informazione