Lo scorso 26 luglio 2021 a Lido di Camaiore si è tenuto l'evento Sulle tracce delle tartarughe, iniziativa di sensibilizzazione ed informazione dedicata alla presenza e nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta in Toscana.

La serata, organizzata dall'Associazione Balneari di Lido di Camaiore con il supporto del Comune di Camaiore, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti a testimonianza che la biodiversità marina, oggi costantemente minacciata, richiede un impegno quotidiano e costante in particolar modo per salvaguardare questa specie che è protetta dalla legislazione internazionale e nazionale.

Per ARPAT sono intervenuti Paolo Ercolini e Cecila Mancusi che hanno parlato dei cambiamenti del nostro litorale e della nidificazione della tartaruga Caretta caretta in Toscana, un fenomeno sempre più frequente negli ultimi anni nella nostra regione; infatti, proprio alcune settimane fa, si è verificato un tentativo, purtroppo fallito, di nidificazione anche in Versilia.

Per questo è importante saper individuare e riconoscere le tracce di tartarughe marine in fase di nidificazione e Yuri Galletti di Legambiente ha spiegato a cittadini e turisti, che erano presenti all’iniziativa, come farlo e come diventare volontari ed unirsi a Legambiente e WWF per il monitoraggio delle spiagge in questo tratto di costa della Versilia.

Galletti ha illustrato brevemente il progetto di monitoraggio e analogo intervento ha riguardato la rappresentante di WWF Alta Versilia, Letizia Andreini, che ha ribadito l’importanza del volontariato e dell’impegno delle Associazioni Ambientaliste anche su questo nuovo fronte della nidificazione delle tartarughe marine nella parte più settentrionale della Toscana.

Gabriele Baldaccini, Assessore al Turismo del Comune di Camaiore, ha portato i saluti del Sindaco dicendosi molto compiaciuto per l’iniziativa ed affermando che il Comune si sta impegnando attivamente nel sostegno alle attività di monitoraggio, divulgazione ed informazione relativamente a questo importante tema della conservazione delle tartarughe marine e di tutto l’ecosistema marino.

Per la Capitaneria di Porto è intervenuto il Guardiamarina Filippo Pacini che ha puntualizzato il fondamentale ruolo di tutto il Corpo nella salvaguardia del mare, l’importante collaborazione con ARPAT ed il quasi quotidiano contatto nella segnalazione di eventi di spiaggiamento e/o di catture accidentali di tartarughe e delfini lungo tutto il litorale toscano, soprattutto grazie al numero blu 1530 gratuito e sempre attivo che la Capitaneria mette a disposizione dei cittadini.

L’intervento di Marco Daddio, Presidente Associazione Balneari Lido di Camaiore, ha invece evidenziato come il turismo in Versilia si possa declinare con diverse sfaccettature e come sia importante la divulgazione ed il coinvolgimento dei turisti nelle problematiche ambientali: anche un nido di tartaruga all’interno di uno stabilimento balneare deve essere visto come una grande opportunità anche proprio come rilancio turistico, una operazione di “marketing” alternativo.

Proprio per questo motivo L’Associazione Balneari Lido di Camaiore, grazie in particolar modo a Daddio, a Patrizia Pardini e Nicoletta Vespa, ha organizzato con Legambiente otto laboratori didattici dal titolo “Alla scoperta dei segreti del Mare”, rivolti ai ragazzi da 6 a 12 anni che si sono svolti nei giorni 23 e 26 luglio, la mattina ed il pomeriggio, all’interno di altrettanti stabilimenti balneari che hanno aderito all’iniziativa. 

I ragazzi, ospiti del bagno (in gruppetti variabili da 6-8 bambini fino anche a 25), toscani ma anche provenienti da altre regioni d’Italia, si sono cimentati nella realizzazione di bellissimi disegni sul tema mare, potendo osservare materiale fotografico e reperti di vario tipo.

Alcuni laboratori sono stati realizzati anche con la collaborazione degli esperti di ARPAT e tutto il lavoro svolto è stato illustrato da Daddio e da Galletti durante la serata, mostrando anche alcune fotografie dei laboratori e dei lavori realizzati.

Infine Cecilia Mancusi ha fatto il punto sulle nidificazioni di tartarughe marine che sono in atto nella nostra regione in questa estate 2021 ricordando che l'attività di monitoraggio sugli spiaggiamenti e nidificazioni delle tartarughe marine viene effettuata da ARPAT nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità (OTB) istituito dalla Regione Toscana con L.R.30/2015.

In particolare sono sei i nidi registrati ad oggi, collocati soprattutto a sud della regione: due a Castiglione della Pescaia (25 e 28 giugno), uno a Marina di Grosseto (22 luglio) e tre a Rosignano Marittimo nella piccola spiaggia di Santa Lucia (3 e 20 luglio e 4 agoso) .

Fanno parte della rete di monitoraggio che fa capo all'OTB numerosi centri di ricerca pubblici e privati, musei di storia naturale, acquari, associazioni ambientaliste, università. Tra questi l'Associazione Tartamare, che sta gestendo i sei nidi toscani in quanto soggetto autorizzato dal MATTM in deroga al DPR 357/97, con l’aiuto di numerosi volontari che quotidianamente collaborano per il monitoraggio della sicurezza dei nidi.