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Pollini: come è andata la stagione 2020 in Toscana
In occasione del 19 marzo, Giornata nazionale del polline, ARPAT fa il punto sui dati relativi a pollini e spore fungine monitorate nel corso del 2020. È molto importante non interrompere la continuità, nell'anno, del monitoraggio aerobiologico, sia per poter offrire a pazienti allergici e medici i dati in continuo, sia per poter effettuare elaborazioni ambientali complete e significative
In occasione della XIV Giornata nazionale del polline siamo andati a vedere, insieme ai colleghi dell'Unità operativa Biologia, i dati relativi alle concentrazioni di pollini e spore fungine osservate nel corso del 2020 attraverso la rete di monitoraggio aerobiologico regionale coordinata da ARPAT e costituita da 4 stazioni di campionamento collocate ad Arezzo, Firenze, Grosseto e Lido di Camaiore (LU). Si fa presente che a causa del lockdown il campionamento presso le stazioni di Arezzo e Lido di Camaiore è stato interrotto dal 09/03/20 al 11/05/20.
Per quanto riguarda l'Indice pollinico allergenico, quindi la somma delle concentrazioni giornaliere dei pollini aerodispersi di sette famiglie allergeniche (Betulaceae, Compositae, Corylaceae, Cupressaceae/Taxaceae,Gramineae, Oleaceae e Urticaceae), e l’Indice pollinico annuale, ovvero la somma delle concentrazioni giornaliere di tutti i pollini, nel 2020 risultano entrambi, in ogni stazione, inferiori ai rispettivi valori del 2019; Firenze, come sempre, risulta avere i livelli maggiori rispetto alle altre stazioni.
Osservando i valori degli indici pollinici, sia allergenico che annuale, in una serie storica più lunga, si evidenzia generalmente un’alternanza di anni a produzione pollinica più alta con anni a produzione pollinica più bassa in tutte le stazioni della rete regionale. Questo andamento è influenzato da fattori climatici e meteorologici che possono interagire con le diverse fasi del processo riproduttivo delle piante. Il momento del rilascio del polline e la quantità del polline prodotto sono il risultato dell’interazione tra parametri quali temperatura, vento, insolazione, pioggia e umidità.
Il 2020 è un anno caratterizzato tuttavia da una produzione pollinica piuttosto bassa rispetto ai dati dell’ultimo quinquennio; questa diminuzione è evidente per tutte le stazioni ma ha una validità accertata solo per Firenze e Grosseto che non hanno avuto interruzioni nel campionamento.
Stesso andamento decrescente rispetto al 2019 si osserva anche per la spora fungina Alternaria (spora che è spesso causa di gravi allergie respiratorie). Le spore di Alternaria si trovano in atmosfera soprattutto nei mesi caldi (maggio-ottobre) e in concentrazioni molto diverse, a seconda della dislocazione/collocazione della stazione di monitoraggio. I valori più alti si confermano per la stazione di Grosseto dove lo sviluppo della spora è favorito dal clima caldo umido.
La stagione pollinica di Alternaria nel 2020 si caratterizza per una distribuzione temporale abbastanza omogenea: inizia per tutte le stazioni nel mese di giugno e il picco di massima concentrazione giornaliera viene raggiunto nel mese di settembre.
Per la spora Alternaria l’interruzione del campionamento avvenuta a Lido di Camaiore ed Arezzo è certamente meno rilevante rispetto ad altre famiglie polliniche visto che la sua stagione è spostata verso l’estate.
Per quanto riguarda il monitoraggio di questo inizio 2021, possiamo fare solo poche considerazioni poiché sono tuttora in corso le pollinazioni dei taxa a fioritura invernale: abbiamo certamente valori molto importanti per il polline di Cipresso su tutte le stazioni: la stazione di Firenze registra fin qui un indice pollinico per le Cupressaceae che supera già adesso, di gran lunga, il valore annuale del 2020.
Il monitoraggio aerobiologico che ARPAT svolge permette di evidenziare le variazioni stagionali del contenuto atmosferico dei pollini e delle spore fungine e di elaborare calendari per la zona oggetto del campionamento, utili per la gestione delle patologie allergiche respiratorie. Risulta dunque molto importante non interrompere la continuità, nell'anno, del monitoraggio, sia per poter offrire all'utenza (allergici e medici) dati in continuo, sia per poter effettuare elaborazioni ambientali complete e significative.
Pollini - quali informazioni a disposizione del pubblico
I dati raccolti dalla rete di monitoraggio aerobiologico vengono utilizzati per la compilazione del bollettino settimanale dei pollini e delle spore fungine aerodisperse di interesse allergologico con i dati di tutte le stazioni di monitoraggio.
Per rendere più facile la consultazione da parte dei soggetti interessati, ARPAT ha dedicato una sezione specifica della sua app ai pollini e alle spore fungine, attraverso cui consultare gli ultimi dati validati; tramite la app è tra l'altro possibile personalizzare la propria navigazione scegliendo le stazioni di campionamento ed i pollini che interessano, in modo da controllare direttamente solo quelli e avere così un’interfaccia più snella e facile da consultare.
Completano il set di servizi informativi a disposizione del pubblico le serie storiche dei dati relativi a pollini e spore e la pubblicazione dei relativi indicatori all'interno dell'Annuario dei dati ambientali della Toscana.
Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati
Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita