Claudia Cesaro è la nuova Presidente della RETE CUG AMBIENTE, costituita dai CUG di tutti gli Enti del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA) ed è stata eletta all'unanimità il 22 dicembre 2020 dalle presidenti e dai presidenti dei CUG di tutte le Agenzie Abientali e di ISPRA insieme alle Vice Presidenti, dott.ssa Simona Cerrai (ARPAT) e dott.ssa Elvira Gatta (ISPRA). 

La Rete CUG è cresciuta in questi anni grazie al prezioso lavoro della dott.ssa Maria Rosa Caporali (ARPA Lombardia), che dal 2011 ha tessuto relazioni, fino a valorizzare la Rete anche nell'ambito della Rete Cug Nazionale.

Oggi, l'obiettivo della Rete – ha evidenziato l’avv. Cesaro – è la promozione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei princìpi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza nelle politiche dell'organizzazione.

È ormai riconosciuto anche dal nostro ordinamento che bisogna partire dalle persone per creare valore pubblico, (indipendentemente dal loro sesso, razza, religione, disabilità ecc ecc), investendo sul benessere individuale che incide sulla performance delle stesse organizzazioni.

Il 9 febbraio 2021 la Presidente ha presentato alla Presidenza del Sistema Nazionale della Protezione Ambientale, che ne ha preso atto, il programma 2021 delle attività della Rete CUG Ambiente. Il Programma si ispira a princìpi di pragmatismo e concretezza e del rendere conto, attraverso azioni di monitoraggio e rendicontazione.

Le parole chiave di questo Programma, che costituisce il primo documento programmatico della Rete, sono prese in prestito dal discorso del Presidente della Repubblica del 31 dicembre scorso: costruire, integrare, consolidare che costituiscono il filo conduttore dell’architettura complessiva.

Sono cinque le Aree di attività su cui si concentreranno le azioni: Identità — Operatività — Relazioni — Informazione e Comunicazione — Formazione.

A ciascun obiettivo è stato associato il nominativo di un/una referente, cui spetterà la responsabilità della realizzazione.

Si apre così una nuova fase della vita della Rete che pone le radici nella sua storia, in una prospettiva di sviluppo, i cui capisaldi saranno:

• dare attuazione piena al Regolamento della Rete CUG Ambiente;
• consolidare l'operatività, della Rete, rafforzandone l'immagine e la visibilità;
• sviluppare una funzione propositiva e consultiva della Rete sulle materie di competenza dei CUG, relativamente a tematiche nuove e di non consolidata applicazione nelle realtà interne;
• definire le modalità per garantire la reciproca leale collaborazione con altri Organismi nazionali con mission affine a quella della Rete, al fine di assicurare i necessari flussi informativi e sinergie sulle materie oggetto degli scopi della Rete.

Solo attraverso il coinvolgimento di tutte le realtà che compongono la rete è possibile raggiungere, in ogni contesto del sistema, l'obiettivo di un ambiente di lavoro giusto, sicuro ed efficiente e valorizzare le persone secondo le linee guida riprese nella Direttiva 2/2019 .

Testo di Eva Bonini e Simona Cerrai