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Sversamento sostanza oleosa nel fosso di Cortenuova - Empoli (FI)
Individuata in una tanica di olio da motore abbandonata sul piazzale adibito a parcheggio la causa dello sversamento nel fosso di Cortenuova
Il 4 gennaio 2021 i tecnici del Dipartimento ARPAT del Circondario Empolese sono intervenuti per verificare la situazione segnalata dalla Polizia Municipale di Empoli che aveva fatto un sopralluogo sul posto il 1 gennaio insieme al personale di Acque spa a seguito di segnalazione di uno sversamento di sostanze oleose nel fosso di Cortenuova.
I tecnici di ARPAT hanno accertato l’avvenuto sversamento di olio da motore esausto nel terreno che è poi confluito per dilavamento nel fosso di Cortenuova che si sviluppa per circa centro metri tra via Cortenuova e la chiesa di San Martino sul confine tra l’area adibita a parcheggio pubblico comunale ed il piccolo campo sportivo posto sul retro della chiesa.
Per quasi tutta la loro lunghezza le sponde del fosso erano imbrattate da una sostanza scura oleosa, l’acqua era praticamente stagnante e sulla sua superficie erano visibili le classiche iridescenze tipiche delle sostanze oleose.
Nell’angolo est del parcheggio all’interno di una sacco nero si trovava una tanica in plastica da 30 litri contenente olio esausto da motore, sdraiata sul fianco col tappo aperto da cui era fuoriuscito l’olio che aveva imbrattato il terreno circostante ed era confluito nel fosso per il dilavamento dovuto alle piogge di questi giorni. La tanica conteneva ancora circa ¼ della sua capacità e per evitare la totale dispersione dell’olio sul terreno i tecnici di ARPAT l’hanno chiusa col tappo e messa in posizione verticale.
Nelle vicinanze della tanica d’olio risultavano abbandonati anche altri rifiuti (sacco nero contenente alcuni barattoli di vernice contaminati, diverse borse, piatti in ceramica e in plastica, un pannello in vetroresina, una batteria per auto, ecc). Un telaio metallico con 3 compressori probabilmente ad uso di automezzi pesanti di trasporto era stato abbandonato sul lato opposto del parcheggio.
I tecnici di ARPAT hanno quindi contattato la Polizia Municipale per comunicare la causa dello sversamento nel fosso e per chiedere al Comune l’intervento di una ditta specializzata per la rimozione del rifiuto oleoso ed il ripristino dello stato dei luoghi.
Non è stato possibile individuare i responsabili dell’abbandono dei diversi rifiuti anche pericolosi come la tanica e l’olio esausto, la batteria per auto, i barattoli di vernice contaminati ed i compressori di un automezzo pesante di trasporto.
L’esito degli accertamenti è stato inviato al Comune per la notifica di potenziale contaminazione ai sensi dell’art. 242 del D.Lgs.152/06 e per l’adozione dei provvedimenti di rimozione dei rifiuti e di ripristino dello stato dei luoghi ai sensi dell’art.192 del D.Lgs.152/06, chiedendo l’intervento di ditta specializzata nelle operazioni di bonifica del suolo contaminato dall’olio esausto.
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