1.  Il/la Responsabile del Settore laboratorio assicura lo svolgimento delle attività di cui all’articolo 22 e precisate nell’ambito dell’Atto di disciplina dell’organizzazione interna, secondo gli indirizzi e le direttive tecniche impartite dalla Direzione e dall’Area cui afferiscono;
2. In particolare, il/la Responsabile del Settore laboratorio:
   a) garantisce il coordinamento, la programmazione e lo svolgimento delle attività di competenza;
   b) garantisce adeguati flussi informativi e relaziona al/alla Responsabile dell’Area cui afferiscono, circa l’attuazione dei piani, dei programmi e delle direttive direzionali;
   c) garantisce lo svolgimento dei processi secondo criteri di omogeneità, standardizzazione e integrazione delle attività;
   d) propone al Direttore generale, sentito il/la Responsabile dell’Area cui afferiscono, il conferimento degli incarichi di natura professionale da attribuire ai dirigenti assegnati, specificandone la tipologia e le funzioni.
   e) emette gli atti a contenuto tecnico relativi alle funzioni di competenza previste dall’Atto di disciplina dell’organizzazione interna di cui al precedente art. 4 co. 3.
3. Il/la Responsabile del Settore laboratorio adotta gli atti, anche a rilevanza esterna e i provvedimenti amministrativi afferenti alle proprie funzioni e responsabilità come definite con l’Atto di disciplina dell’organizzazione interna e altresì tutti gli atti gestionali e organizzativi relativi alle risorse umane, strumentali e finanziarie attribuite dalla Direzione generale.
4. Stipula accordi, convenzioni e protocolli limitatamente alle attività di competenza del Settore, qualora dall’atto non insorgano fabbisogni di risorse umane, strumentali ed economiche aggiuntive rispetto agli atti di programmazione adottati dalla Direzione.
5. Gli atti con contenuto dispositivo del/della Responsabile del Settore laboratorio assumono la forma del decreto, circolare, ordine di servizio. 

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