Progetto Closed - La filiera del vivaismo
Il settore vivaistico pistoiese rappresenta circa l'80% del valore produttivo riferito al complesso del settore agricoltura con 410 miliardi di cui 250 miliardi per il vivaismo e 160 per la floricoltura.
Il settore vivaistico nasce a Pistoia alla metà del secolo scorso e si afferma gradualmente grazie alle qualità agronomiche del suolo e all'esperienza sempre perfezionata e accresciuta dei suoi addetti. Nato nella piana dell'Ombrone (dove ad oggi risiede circa il 90% delle attività di produzione) si è andato estendendo alla Valdinievole, dove fra l'altro c'è la maggiore produzione dell'olivo del mondo (nella zona di Pescia) e alle zone di montagna dove si va affermando, assieme ai tradizionali vivai forestali, una interessante produzione di "alberi di Natale".
Il comprensorio vivaistico si estende oggi per una superficie coltivata stimata in 5.000 ha distribuiti prevalentemente nei comuni di Pistoia, Serravalle P.se, Agliana, Quarrata, Montale. Attualmente le aziende vivaistiche sono circa 1250 e ed assorbono stabilmente 5000 addetti. La dimensione media dell'impresa è di 1,5 ha.
L'impiego del territorio da parte del settore produttivo è così ripartito:
Superficie Totale (SAT) | ettari 6500 |
Superficie Agricola Utilizzata (SAU) | ettari 5000 |
Superficie Agricola Utilizzata in vaso o in contenitore | ettari 800 |
Superficie Agricola Utilizzata coperta | ettari 60 |
Numero di aziende | 1250 |
Numero di addetti | 5000 |
Numero addetti indotto | 3000 |
Produzione Lorda Vendibile (1994) | Circa 352 miliardi |
Produzione Lorda Vendibile destinata all’esportazione (1994) | Circa 150 miliardi |
Il mercato di riferimento ha finito con distinguere ed apportare delle modifiche ai settori. Fino a qualche anno fa il mercato di riferimento era quello del settore privato, oggi il vivaismo ha trovato nel settore pubblico il referente di acquisto per l'arredo degli spazi urbani, di luoghi pubblici, di zone di interesse collettivo, facendo crescere, di conseguenza, la produzione dei prodotti dell'arredo per i parchi.
La superficie coperta dai vivai è stimata in circa 5000 ettari, di cui circa 800 destinati alla coltivazione in contenitore, che hanno dato, negli anni recenti, una produzione lorda vendibile stimabile in oltre 350 miliardi di cui circa 150 destinati all'esportazione; si tratta di una produzione frutto dell'attività di oltre 1.000 aziende e del lavoro di circa 5.000 addetti.
Pistoia nel panorama nazionale rappresenta circa ¼ dell'intera produzione vivaistica nazionale fortemente caratterizzata dalla produzione di piante per parchi e giardini. Pistoia rappresenta il centro del vivaismo paesaggistico e di piante ornamentali da "pien'aria" più importante d'Europa. A Pistoia si producono gli alberi pronti per la realizzazione dei parchi e dei giardini, "di pronto effetto", in una moltitudine di specie e varietà in grado di soddisfare tutte le esigenze di forma, dimensione e colore.
I prodotti vivaistici possono essere raggruppati in tre classi merceologiche:
- piante coltivate in piena terra;
- piante coltivate in contenitore;
- giovani piante in vasetto e piena terra.
La tipologia produttiva presente nel territorio pistoiese può essere così schematicamente riassunta:
Piantazione | Superficie investita |
Alberi ed arbusti sempreverdi | 1.500 |
Conifere | 1.400 |
Alberi ornamentali a foglia caduca | 1.350 |
Arbusti a foglia caduca | 250 |
Rampicanti ed altri arbusti | 250 |
Rose | 200 |
Totale | 4.950 |