Lo studio si propone di analizzare le caratteristiche economiche e sociali dei distretti industriali della carta, del tessile e del vivaismo.
Punto di partenza è l'inquadramento generale del paradigma del distretto industriale, inteso come ambito locale caratterizzato da una concentrazione di piccole e medie imprese fortemente specializzate nella produzione di fasi appartenenti ad una filiera settoriale comune, in cui l'elevata integrazione tra soggetti economici (imprese, famiglie, istituzioni) costituisce uno dei principali fattori endogeni di attivazione ma anche di innovazione economica dell'area.
Al fine di esplicitare le potenziali connessioni sociali, economiche ed ambientali che si possono instaurare sia all'interno dei singoli distretti che tra i distretti considerati, sono state esaminate, per ogni singolo sistema locale, le principali caratteristiche della struttura sociale ed economica secondo la seguente articolazione tematica:

1. analisi dei principali indicatori macroeconomici (PIL, unità di lavoro, consumo di beni e servizi) e microeconomici (unità di produzione, numero di addetti delle singole unità);
2. caratterizzazione delle tre filiere di produzione considerate;
3. descrizione del quadro gestionale riferito ai servizi industriali di rilevanza ambientale (indicatori economici e finanziari relativamente ai servizi idrici integrati, al ciclo dei rifiuti, ai consumi di energia e di distribuzione del gas).

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