Le novità introdotte dalla Direttiva europea 2010/75/UE
La Direttiva europea 2010/75/UE IED - Industrial Emission Directive - sostituisce la Direttiva 2008/1/CE sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (IPPC). Il termine di recepimento da parte degli Stati membri era stato fissato il 7 gennaio 2013. In Italia la Direttiva è stata recepita con Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n. 46. Le maggiori novità riguardano:
- nuove categorie di attività produttive soggette ad AIA
- valori limite di emissione stabiliti sulla base delle BAT utilizzate per ogni categoria di attività e per ogni tipo di inquinante (BAT conclusion, emanate in continuo aggiornamento sotto forma di “Decisioni” dalla Comunità Europea)
- regolamentazione delle attività di controllo presso le aziende in AIA con la definizione, da parte dell’autorità competente (Stato, Regione, provincia), dei principi per lo svolgimento delle ispezioni ordinarie:
- frequenza, che deve essere proporzionale al rischio dell’azienda;
- distanza tra le ispezioni, che deve essere non superiore a
un anno per le installazioni con rischi più elevati
tre anni per le installazioni con rischi meno elevati
sei mesi dall’ultima ispezione nel caso sia emersa una grave inosservanza delle condizioni di autorizzazione.