Smaltimento illegale di rifiuti
La normativa detta regole precise sulla gestione e lo smaltimento dei rifiuti industriali e non. Ciò nonostante ogni anno ingenti quantità di rifiuti vengono illegalmente riversate nelle campagne o incendiate in roghi incontrollati, con conseguenze importanti sull'inquinamento dell'aria, la contaminazione del suolo circostante e, più in generale, sulla salute della popolazione.
In alcuni casi la presenza di rifuti e sostanze tossiche è collegabile in maniera abbastanza diretta alla presenza di attività antropiche pericolose gestite - soprattutto nel passato - con scarsa o nessuna sensibilità ambientale, che hanno compromesso talora irreversibilmente lo stato delle matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque superficiali e sotterranee). Queste situazioni note vengono gestite nell'ambito dei programmi di bonifica dei siti contaminati.
In altri casi le criticità emergono in modo imprevisto durante sopralluoghi routinari e/o aventi altre finalità ma anche e soprattutto con l'avvio di nuove attività e/o l'esecuzione di lavori in aree che hanno ospitato attività produttive cessate. In Toscana l'attenzione si è concentrata su due situazioni, entrambe relative ad ex cave