La gestione dei rifiuti
La gestione dei rifiuti è differente se il rifiuto è urbano o speciale.
In Toscana sono stati istituiti tre Ambiti Territoriali Ottimali per la gestione integrata dei rifiuti urbani.
- ATO Toscana centro: comprende i Comuni afferenti alle province di Prato, Pistoia e Firenze (esclusi i comuni di Marradi, Palazzuolo sul Senio e Firenzuola che vengono gestiti dall'Emilia Romagna)
- ATO Toscana costa: comprendente i comuni della provincia di Pisa, Lucca, Massa Carrara e Livorno ( comuni di Piombino, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Campiglia Marittima, Suvereto e Sassetta)
- ATO Toscana sud: comprendente i comuni della provincia di Siena, Grosseto, Arezzo nonchè l'area di Piombino e della Val di Cornia.
Per ciascun ambito territoriale ottimale è istituita l'Autorità Servizio Rifiuti, ente rappresentativo di tutti i comuni appartenenti all'ambito territoriale di riferimento.
Il Piano Regionale di gestione dei Rifiuti e dei siti da bonificare indica per i rifiuti urbani di seguire, a livello delle singole ATO, il principio generale dell'autosufficienza e della prossimità nella gestione dei rifiuti per garantire la massima razionalizzazione nell'uso delle risorse economiche e ambientali.
La gestione dei rifiuti speciali è affidata alla responsabilità del produttore del rifiuto, che
- caratterizza il rifiuto e lo classifica attribuendogli il codice CER
- sceglie a quale tra i soggetti autorizzati - operanti in regime di libero mercato - conferire i propri rifiuti per lo smaltimento. Le autorizzazioni vengono rilasciate dalle Regioni a cui occorre rivolgersi per avere informazioni (non è al momento disponibile un elenco on line degli impianti autorizzati).
É invece disponibile on line l'elenco delle Imprese che effettuano il trasporto dei rifiuti. Fermo restando che tale elenco non esaurisce l'intera gamma delle possibilità di smaltimento, consultando l'Albo nazionale dei gestori - è possibile conoscere gli operatori attivi sul territorio per questo servizio.
