Conoscenze sul radon in Toscana fino al 2006
Tutte le indagini qui citate sono state realizzate da ARPAT con la collaborazione dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende USL, dei Comuni, delle scuole e dei cittadini.
I risultati, complessivamente, mostrano che in Toscana la popolazione in generale, e i bambini in particolare durante le loro attività educative, risultano esposti a livelli di concentrazione di radon medio-bassi, se confrontati con la media italiana.
In corrispondenza delle aree che si trovano su rocce di origine vulcanica, sono anche presenti numerosi edifici con livelli medio-alti, caratteristici della natura geologica del territorio di una parte dell’Italia centrale.
Indagini nelle abitazioni
Indagini nelle scuole
Indagini nelle abitazioni
Sono state realizzate tre indagini presso le abitazioni.
La prima è stata un’indagine nazionale sulla radioattività naturale nelle abitazioni, che ha fornito la prima valutazione dell’esposizione della popolazione al radon a livello regionale. In Toscana l’indagine si è svolta negli anni 1989-1991 e ha visto un campione di abitazioni misurate di 308 su 5631 totali in Italia, distribuite in 9 Comuni (Firenze, Capraia Isola, Prato, Pisa, Livorno, Sillano, San Marcello Pistoiese, Grosseto, Camaiore). Dall'indagine è risultata una concentrazione media nazionale di radon di 70 Bq/m3, con una percentuale del 4% di abitazioni che superano i 200 Bq/m3 e dell’1% che superano i 400 Bq/m3 (questi sono i livelli di riferimento della Raccomandazione 90/143/Euratom, ora superata).
La Regione Toscana ha poi promosso un'indagine campionaria nelle abitazioni delle aree geotermiche, nella quale sono stati coinvolti 15 Comuni (Santa Fiora, Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Arcidosso, Castel del Piano, Radicofani, San Casciano dei Bagni per l'Amiata, Monterotondo Marittimo, Montieri, Monteverdi marittimo, Castelnuovo VC, Montecatini VC, Pomarance, Chiusdino, Radicondoli per le Colline metallifere) con un totale di 132 abitazioni misurate. L’indagine ha avuto luogo dal 1992 al 1994.
Risultati delle principali indagini effettuate in Toscana nelle abitazioni | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Indagine | Area geografica | Periodo | Tipologia edifici | Numero edifici | Media Bq/m3 | Valore Massimo misurato Bq/m3 | % misure >200 Bq/m3 | % misure >400 Bq/m3 |
nazionale | Toscana | 1989-91 | Abitazione | 308 | 40 | 350 | 1,3 | 0 |
regionale | Amiata | 1992-94 | Abitazione | 79 | 145 | 1240 | 38 | 11 |
regionale | Colline metallifere | 1992-94 | Abitazione | 53 | 47 | 550 | 5,7 | 2 |
Indagini nelle scuole
Sono state realizzate due indagini presso le scuole.
Dal 1994 al 1996 si è svolta la campagna di misura nelle scuole materne e negli asili nido su tutto il territorio regionale, promossa dalla Regione Toscana, che ha coinvolto oltre 500 edifici (circa 1/3) distribuiti su tutto il territorio.
Dal 2003 al 2006 è stata realizzata l’indagine finanziata dalla Provincia di Firenze nelle scuole secondarie di secondo grado; tutti gli edifici utilizzati all’epoca sono stati misurati.
Risultati delle principali indagini effettuate in Toscana nelle scuole | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Indagine | Area geografica | Periodo | Tipologia edifici | Numero edifici | Media Bq/m3 | Valore Massimo misurato Bq/m3 | % misure >200 Bq/m3 | % misure >400 Bq/m3 |
regionale | Toscana | 1994-96 | Scuola materna e asilo nido | 546 | 40 | 610 | 2,9 | 0,6 |
provinciale | Provincia Firenze | 2003-06 | Scuola secondaria II grado | 69 | 34 | 180 | 0,2 | 0 |