Cosa fa ARPAT
ARPAT si è dotata di una propria Unità operativa “Radioattività e amianto”, che ha il compito di
- erogare a livello regionale attività di analisi e misura
- garantire, a livello regionale, funzioni operative di controllo, monitoraggio, supporto tecnico e attività tecnico scientifiche relativamente alla radioattività e all’amianto, anche mediante misurazioni e prove in campo
- svolgere le funzioni di Centro regionale di rilevamento della radioattività ambientale di origine artificiale e naturale.
Nel suo laboratorio, ARPAT dispone di tecniche di misura sia passive che attive. Il dosimetro utilizzato è chiuso e contiene un rivelatore a tracce nucleari del tipo CR-39. Il metodo sviluppato, denominato "Misura della concentrazione di radon in aria mediante rivelatori a tracce del tipo CR39", è stato riconosciuto dal SINAL (ora ACCREDIA) conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, ed è accreditato dal 2007. Anche gli altri metodi utilizzati sono conformi alla norma, ma non accreditati.
ARPAT non può effettuare misure a pagamento per soggetti privati, sulla base della LR 30/2009. ARPAT effettua misure nell’ambito di indagini e attività promosse da o con l’accordo della Regione Toscana.