Indice di Priorità (IP) per le acque superficiali e sotterranee
L’Indice di Priorità utilizza i seguenti indicatori:
- i dati di vendita elaborati per sostanze attive
- il tipo di utilizzo
- la distribuzione ambientale calcolata con un modello teorico
- la degradazione della sostanza attiva.
Il risultato sarà una scala relativa di priorità delle sostanze.
Indice di priorità (IP) = Pv + (Pa x Fu x Fd)
Pv = Punteggio vendite
Pa = Punteggio distribuzione ambientale
Fu = Fattore utilizzo
Fd = Fattore degradazione
I fitofarmaci vengono ordinati, in maniera decrescente, in base ai dati di vendita. E’ possibile predisporre elenchi nazionali, regionali o provinciali. Ad ogni sostanza attiva viene attribuito un punteggio (variabile da 1 a 5) in base alla sua posizione nell’elenco predisposto con dati decrescenti.
Posizione nell'elenco | Pv |
---|---|
1°-10° percentile | 5 |
11°-20° percentile | 4 |
21°-30° percentile | 3 |
31°-50° percentile | 2 |
51°-100° percentile | 1 |
Punteggio distribuzione ambientale (Pa)
Per valutare la distribuzione ambientale dei fitofarmaci viene utilizzato il modello teorico Mackay Livello I, che calcola la ripartizione della sostanza attiva all’equilibrio nel modello di mondo. Il modello teorico considera sei compartimenti (aria, terreno, acqua, sedimenti, sedimenti in sospensione, pesci) alla temperatura di 298 °K (25 °C).
Il Livello I del modello Mackay rappresenta il grado di minor complessità modellistica, ma permette il calcolo della distribuzione della sostanza nei diversi comparti mediante la conoscenza di poche caratteristiche chimico-fisico-ambientali: peso molecolare, pressione di vapore, solubilità in acqua, coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua (Kow). Sulla base della percentuale in acqua, calcolata con il Modello Mackay Livello I, si assegnano dei punteggi variabili da 1 a 5.
% in acqua | Pa |
---|---|
> 99 | 5 |
>80-99 | 4 |
>60-80 | 3 |
>30-60 | 2 |
0-30 | 1 |
In merito al tipo di utilizzo della sostanza attiva in campo, si è scelto di non considerare gli aspetti relativi alle dosi di impiego e ai possibili tipi di formulazione che possono determinare una ulteriore complicazione e difficoltà. Si è proceduto alla semplificazione del problema considerando solamente i possibili utilizzi autorizzati, in particolare se gli impieghi sono autorizzati sulla coltura o sul terreno.
Tali valutazioni partono dal presupposto che il terreno rappresenti il punto di partenza della distribuzione ambientale della sostanza attiva: a) per trattamento diretto, b) per la ricaduta durante i trattamenti fitosanitari della parte area, c) per dilavamento delle colture dopo il trattamento.
Utilizzo | Fu |
---|---|
su terreno | 1 |
su terreno + coltura | 0,9 |
su coltura | 0,8 |
Per esprimere la degradazione dei fitofarmaci, è stato scelto il valore di DT50 nel suolo espresso in giorni. I fitofarmaci sono stati raggruppati in classi e ad ogni classe è stato assegnato un fattore più elevato alla classe di fitofarmaci con elevati valori di DT50.
DT50 suolo (giorni) | Fd |
---|---|
DT50 ≤10 | 0,5 |
DT50 >10 ≤ 30 | 0,8 |
DT50 >10 ≤ 30 | 1 |
DT50 ≥ 90 | 1,2 |
DT50 non disponibile | 1 |