Impianti di ricetrasmissione radio-TV - attività di ARPAT
ARPAT, quale organo tecnico di supporto agli Enti Locali, effettua il monitoraggio e il controllo delle emissioni provenienti dagli impianti radio-televisivi. I controlli che derivano dall'applicazione della legge sono mirati a garantire:
- il rispetto dei limiti di esposizione;
- l'attuazione, da parte dei soggetti obbligati, delle azioni di risanamento (abbassamento della potenza, rotazione delle antenne, sostituzione di antenne con modelli più performanti, aumento o diminuzione del tilt delle antenne - angolo di puntamento sul piano verticale-, delocalizzazione dell’impianto);
- il mantenimento dei parametri tecnici dell'impianto dichiarati dal gestore.
Oltre al controllo e al monitoraggio del campo elettromagnetico prodotto dagli impianti Radio-TV, ARPAT supporta le amministrazioni competenti per:
- l’autorizzazione all'installazione e modifica degli impianti
- l’approvazione del piano di risanamento regionale a carico dei gestori
- l’approvazione dei piani regionali di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione televisiva e radiofonica di competenza statale
La LR 49/2011 prevede un controllo alle stazioni radio base e agli impianti radio televisivi di norma biennale. Tuttavia, essendo il numero totale degli impianti (SRB e RADIO-TV) oltre 16000, il controllo è limitato - dalle risorse (umane e strumentali) disponibili - a circa 600-700 misure l’anno.
I risultati delle misure relative a impianti radiotelevisivi sono consultabili nel database ARPAT - SIRA. È inoltre disponibile la Distribuzione statistica delle misure di campo elettrico effettuate su impianti RTV e Stazioni Radio Base (SRB) dal 2011.