Classificazione delle stazioni di monitoraggio prima dell'adozione della Decisione 2001/752/CE
Classificazione non più vigente
- Tipo A
- Stazione di riferimento sulla quale misurare tutti gli inquinanti primari e secondari, ed i parametri meteorologici di base, nonché inquinanti non convenzionali da valutarsi con metodologie analitiche manuali. Tali stazioni debbono essere preferibilmente localizzate in aree non direttamente interessate dalle sorgenti di emissione urbana (parchi, isole pedonali....)
- Tipo B
- Stazioni situate in zona ad elevata densità abitativa nelle quali misurare la concentrazione di alcuni inquinanti primari e secondari con particolare riferimento a NO2, idrocarburi, SO2, materiale particellare in sospensione con caratterizzazione della massa, del contenuto in piombo
- Tipo C
- Stazioni situate in zone ad elevato traffico per la misura degli inquinanti emessi direttamente dal traffico autoveicolare (CO, idrocarburi volatili), situate in zone ad alto rischio espositivo, quali strade ad elevato traffico e bassa ventilazione In tal caso i valori di concentrazione rilevati sono caratterizzati da una rappresentatività limitata alle vicinanze del punto di prelievo
- Tipo D
- Stazioni situate in periferia o in aree suburbane, sotto vento rispetto alla città, finalizzate alla misura degli inquinanti fotochimici (NO2, ozono), da pianificarsi sulla base di campagne preliminari di valutazione dello smog fotochimico.
- Tipo I
- Stazioni situate nei pressi di insediamenti industriali, nelle quali vengono misurati gli inquinanti derivanti dalle emissioni dei processi produttivi e dei servizi, inquinanti di interesse per la protezione dell'ambiente e della salute