Black Carbon (BC)
Caratteristiche chimico fisiche
Il black carbon (BC) è definito come l'insieme delle particelle carboniose in grado di assorbire luce con lunghezza d'onda caratteristica nello spettro del visibile (380÷760 nm).
Origine
È un inquinante primario emesso durante la combustione incompleta di combustibili fossili e della biomassa e può essere emesso da sorgenti naturali e antropiche, sotto forma di fuliggine.
La maggior fonte di BC nelle aree urbane è individuabile nel traffico veicolare da motori a combustione interna (prevalentemente diesel), a questo si può aggiungere il riscaldamento domestico a carbone o legna, la combustione di biomasse in agricoltura, gli incendi boschivi, ecc.
Effetti sull'uomo e sull'ambiente
La struttura fisica delle nanoparticelle del Black Carbon ha un effetto sulla salute umana grazie alla capacità di veicolare all'interno dell'organismo umano sostanze cancerogene e genotossiche quali ad esempio gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e i metalli.
Esposizioni su breve e lungo termine sono associate con un'ampia gamma di effetti sulla salute, in particolare sul sistema respiratorio e cardiovascolare.
La frazione carboniosa del particolato e in particolare il BC ha un effetto diretto anche sul processo di riscaldamento globale, a causa delle sue proprietà ottiche può influenzare il bilancio radiativo terrestre e di conseguenza il clima. Il BC una volta depositato sulle superfici è in grado di assorbire direttamente la luce riducendone così il potere riflettente aumentando l'assorbimento della radiazione solare.
Dati disponibili
Non esistono limiti normativi per il Black Carbon.
Nella rete di monitoraggio della qualità dell’aria in Toscana è rilevato nelle stazioni di