Inventari

L’attività di ARPAT sugli inventari si è svolta a livello nazionale a partire dalla partecipazione al CTN_ACE (Centro Tematico Nazionale Aria Clima Emissioni) che, sugli inventari, ha curato una prima indagine sullo stato dell’arte della diffusione degli inventari locali in Italia (CTN-ACE, 2000. Inventari locali di emissioni in atmosfera: prima indagine conoscitiva), propedeutica alla pubblicazione di linee guida per lo sviluppo e armonizzazione degli inventari locali, successivamente prese a riferimento nell’allegato 2 del Decreto 261/02 (CTN-ACE, 2001. Linee guida agli inventari locali in atmosfera, RTI CTN-ACE 3/2001).

Nell’ambito dello stesso progetto ARPAT ha partecipato alla disaggregazione dell’inventario nazionale a livello provinciale, all’aggiornamento degli indicatori dell’annuario ambientale pubblicato da ANPA e allo sviluppo di un sito Web per favorire la diffusione delle linee guida e rendere fruibile una raccolta di fattori di emissione da utilizzare a livello nazionale.

Al termine del progetto CTN_ACE, a livello nazionale sono stati attivati tavoli tecnici tra agenzie ambientali per rispondere alle esigenze di coordinamento e di sviluppo delle tematiche di maggiore attualità e rilevanza.
ARPAT ha partecipato al Tavolo tecnico interagenziale “Inventari Piani e programmi per il risanamento della qualità dell’aria” nell’ambito del quale ha condotto un lavoro di interconfronto tra le stime di emissione contenute negli inventari regionali e quelle derivanti dalla disaggregazione dell’inventario nazionale (Confronto tra l’inventario nazionale e gli inventari locali).

All’interno dello stesso progetto sono stati inoltre curati l’aggiornamento al 2006 della disaggregazione dell’inventario nazionale, del database dei fattori di emissione e del sito Inventaria successivamente inserito nella rete SINANET (Sistema Informativo Nazionale Ambientale). Ad integrazione delle precedenti Linee guida agli inventari locali è stata infine pubblicata una Guida operativa per la realizzazione di un inventario locale delle emissioni (Guida operativa per la realizzazione di un Inventario Locale delle Emissioni).
 

IRSE

A livello regionale, al fine di rendere maggiormente fruibili i dati dell’inventario regionale da parte di tutti i soggetti interessati, la Regione ha affidato ad ARPAT copia dell’archivio IRSE fin dall’aggiornamento del 2003. ARPAT ha il ruolo di gestire le richieste delle informazioni e dei dati di emissione contenuti nell’inventario.
Inoltre, avendo negli anni perfezionato lo strumento IRSE, la Regione ha ritenuto opportuno confrontarsi anche con il bagaglio di conoscenze di ARPAT inerenti la realtà produttiva e ambientale del territorio regionale richiedendo all’Agenzia la collaborazione alla validazione dell’inventario al fine di ottenere un quadro conoscitivo relativo alle sorgenti di emissione completo ed affidabile.

Il lavoro di validazione svolto da ARPAT e, in particolare, dal Centro Regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria (con il supporto di vari Dipartimenti Provinciali e della Direzione Tecnica), si inserisce, quindi, nell’ambito di un percorso di graduale miglioramento delle stime dell’IRSE, obiettivo riportato anche nel PRAA 2007-2010.

Su richiesta della Regione, il primo incarico svolto da ARPAT per l’approfondimento delle stime IRSE è consistito nell’affiancamento al lavoro di validazione dell’inventario svolto dalla Regione sull’aggiornamento al 2005, collaborazione dalla quale si è avviato un percorso che ha portato, poi, alla partecipazione alla validazione dei successivi aggiornamenti al 2007 e al 2010 e alla realizzazione e gestione di IRSE 2017 e IRSE 2019. L’aggiornamento al 2019 è l’ultimo aggiornamento attualmente disponibile..

Le conoscenze acquisite nel corso della prima esperienza di validazione hanno permesso di effettuare valutazioni più approfondite di parte delle informazioni contenute nel nuovo aggiornamento dell’inventario.
Tutte le esperienze di verifica effettuate hanno confermato l’utilità del confronto con set di dati misurati e derivanti dalla conoscenza diretta del territorio, nell’ottica di un progressivo approfondimento delle particolarità del territorio e miglioramento dell’accuratezza delle stime dell’inventario.