Indice M-AMBI
L’indice M-AMBI - Multivariate Marine Biotic Index - permette di valutare lo stato di salute dell'ambiente marino costiero attraverso lo studio della composizione delle comunità di macroinvertebrati bentonici di fondo mobile, organismi in grado di rilevare stress ambientali sia di origine naturale che antropica.
L'indice è stato adottato a livello nazionale con DM 260/2010 e contribuisce alla classificazione dello stato ecologico delle acque marino-costiere.
L’indice integra tra loro, tramite tecniche statistiche, le informazioni ricavate da altri indici ecologici:
- Indice AMBI: esprime il grado di disturbo ecologico, calcolando la proporzione tra le specie sensibili, tolleranti e opportuniste presenti nella zona di studio. I possibili livelli risultanti sono 5: assenza di disturbo, disturbo leggero, disturbo moderato, disturbo pesante, disturbo estremo.
- Indice di diversità di Shannon-Wiener (H’): indice di biodiversità che mette in relazione tutte le specie presenti con le relative abbondanze di individui.
- Ricchezza specifica (S): numero di specie presenti.
In presenza di stress ambientale, negli ecosistemi marini si assiste di solito a una riduzione della biodiversità e, parallelamente, della sensibilità: le specie più sensibili, generalmente numerose e con un basso numero di individui, vengono sostituite da poche specie più tolleranti o opportuniste, che tendono a dominare numericamente. L’indice M-AMBI non si limita a valutare la ricchezza specifica dei fondali, ma considera anche questo aspetto. Ciò rende questo parametro abbastanza rappresentativo per la valutazione dello stato ecologico dei fondali sabbiosi.
L’analisi dei macroinvertebrati bentonici viene effettuata in laboratorio. I campioni di sedimento, avente una granulometria variabile a seconda del sito a cui appartengono, sono prelevati lungo la costa, seguendo uno schema di campionamento che preveda un numero di campioni adeguato all’area di studio. Un operatore esperto, osservando al microscopio il materiale raccolto, isola la fauna dal sedimento stesso e la smista a seconda del gruppo tassonomico di appartenenza ovvero Molluschi, Crostacei , Policheti ed Echinodermi.
Successivamente ciascun gruppo viene analizzato nel dettaglio per valutare le abbondanze di ciascuna specie presente. I dati così ottenuti vengono elaborati e integrati tra loro tramite un apposito software gratuito di statistica multivariata (AZTI Marine Biotic Index).
Il valore di M-AMBI risultante varia tra 0 e 1 e corrisponde al Rapporto di Qualità Ecologica (RQE) richiesto dalla normativa. L’RQE è suddiviso in 5 classi, che corrispondono ad altrettante classi di Stato Ecologico, ai sensi della Direttiva sulle acque. I valori di riferimento per ciascun parametro (AMBI, H’ e S) che compone l’indice M-AMBI e i relativi limiti fra le classi Buono/Sufficiente ed Elevato/Buono sono definiti nel D.M. 260/2010.
Limiti di classe dei valori del Rapporto di Qualità Ecologica (RQE) per i macroinvertebrati bentonici e relativa classificazione di Stato Ecologico
Per i valori M-AMBI relativi alla Toscana vedi la pagina sui macroinvertebrati bentonici