Il battello oceanografico Poseidon
Il Poseidon è il battello oceanografico di ARPAT, progettato e costruito appositamente per svolgere attività di monitoraggio marino e costiero. Una delle sue principali peculiarità è quella di poter compiere campagne oceanografiche costiere della durata di diversi giorni.
L'imbarcazione, particolarmente robusta, è interamente in vetroresina con strutture proporzionate in modo tale da poter resistere nel tempo alle sollecitazioni. Per garantire robustezza e rigidità lo scafo è stato supportato da longheroni longitudinali realizzati in vetroresina con anima di poliuretano espanso. L'unità è compartimentata in modo da conservare ampi requisiti di galleggiabilità e stabilità con uno qualsiasi dei compartimenti stagni allagati dato che ognuno di essi è separato dagli altri da paratie stagne.
La carena, di tipo planante a "V" profonda, con un angolo medio di alzata di circa 18 gradi al centro e 24 a poppa, garantisce la massima stabilità durante le operazioni di ricerca. Tale forma infatti, largamente sperimentata, consente una bassa resistenza all'avanzamento, un ottimo comportamento in mare agitato e doti di eccezionale manovrabilità e stabilità. L'imbarcazione è dotata di due timoni del tipo sospeso semicompensati, di due alettoni incernierati allo specchio di poppa che consentono il controllo dell'assetto dinamico. Tutte le superfici interne dei locali non abitati sono protette contro gli incendi per evitare l'eventuale propagazione delle fiamme.
L'imbarcazione è interamente climatizzata e consente l'alloggio confortevole di cinque persone, anche se gli spazi disponibili permettono di ospitarne fino a undici più il comandante. Sottocoperta è situata la sala macchine con i motori di propulsione e servizio nonché un banco da lavoro con morsa e attrezzi per interventi meccanici. Attiguo a questi locali, verso poppa, c'è uno dei due laboratori bagnati utilizzato principalmente per la conservazione dei campioni. Sottocoperta vi sono inoltre le sistemazioni per il personale, la cucina e la sala mensa.
Nella tuga, sul ponte di coperta, si trovano due aree operative dove si svolge la maggior parte del lavoro a bordo: la plancia e il laboratorio oceanografico. Quest'ultimo è composto da un ampio locale dove si trova il sistema hardware e software per l'acquisizione, la gestione e l'archiviazione di una banca dati delle misure effettuate, sul lato dritto è presente un banco da lavoro con un lavello per il prelievo di campioni di acqua direttamente da una presa in chiglia; è anche presente quanto necessario alla filtrazione e pretrattamento dei campioni; sul lato sinistro è presente una comoda dinette con tavolo per riunioni e carteggio nautico.
A poppa è presente una grande piattaforma, quasi a pelo dell'acqua, che oltre a consentire il prelievo manuale di campioni di acqua consente di immergere in sicurezza la sonda multiparametrica, calare una telecamera con filo guidato per acquisire immagini del fondo marino e il Side scan sonar, un piccolo "siluro" in grado di registrare immagini bidimensionali.
A prua è invece posizionata una gru per la manovea della strumentazione pesante come la benna per il prelievo di campioni di sedimento più superficiali e il retino per la raccolta di campioni di zooplancton. La gru viene anche utilizzata per calare in mare il gommone per il campionamento delle alghe e il ROV (Remoted Operated Vehicle), un robot dotato di telecamera in grado di acquisire immagini del fondo marino.
Battello oceanografico Poseidon - Dati tecnici | |
Lunghezza fuori tutto | 18 metri |
Lunghezza galleggiamento | 16, 35 metri |
Larghezza fuori tutto | 5,60 metri |
Immersione | 1,80 metri |
Stazza lorda | 38,94 ton |
Volume totale casse combustibile | 3 metri3 |
Volume totale cassa acqua dolce | 0,3 m3 |
Velocità di crociera | 16 nodi |
Velocità massima | 20 nodi |
Motorizzazione | 2x385 CV IVECO |
Energia elettrica | 220V e 24V |
Potenza | 2x13 Kw |
Costruzione | 1992 |
Cantiere | Crestitalia Ameglia (SP) |
Strumentazione oceanografica | Strumentazione nautica |
Computer Compaq Deskpro EN | G.P.S. |
Computer Compaq portatile mod. ARMADA 1572 | Geonav interfacciato con il GPS (sistema cartografico) |
Scheda GSM PCMCIA per trasmissione dati | Radar GEM Furuno |
Scheda PCMCIA per connessione rete Ethernet | Loran "C" Furuno |
Concentratore di rete a 16 porte | Ecoscandaglio 600 M Furuno a colori |
Convertitore RS232C/Ethernet | Pilota automatico NECO Furuno |
Software di acquisizione e gestione dati strumenti oceanografici | Bussola magnetica |
Software di navigazione | VHF |
Software da survey oceanografico e geofisico | Barometro per la misura della pressione atmosferica |
GPS Trimble | Igrometro per la misura della umidità relativa |
Ricevitore Omnistar per la ricezione da satellite delle correzioni differenziali DGPS | Termometro per la misura della temperatura dell'aria |
Due sonde multiparametriche Idronaut | Anemometro per la misura della velocità del vento |
Fluorimetro | Anemoscopio per la misura della direzione del vento |
Torbidimetro | -- |
Correntometro Aanderaa con torbidimetro, conducimetro, e termometro | -- |
Correntometro RDI per porfili sulla colonna d'acqua fino a 80 m di profondità | -- |
Carotiere a gravità | -- |
Benna oceanografica Van Veen | -- |
Draga oceanografica | -- |
Due boe oceanografiche Biotronix dotate di sonde multiparametriche ed elettronica di bordo per la trasmissione dei dati misurati via GSM, con sistema di allarme in caso di allontanamento dal punto di ancoraggio | -- |