FAQ sulle acque superficiali
- Vorrei avere informazioni sulla qualità delle acque dei fiumi e dei laghi toscani
- Vorrei denunciare la presenza di schiume, acqua torbida, chiazze d’olio nel torrente
- Cosa devo fare se vedo dei pesci morti nei fiumi o nei laghi?
- A chi posso segnalare l’incuria e la sporcizia che c’è nel fiume/torrente?
- È possibile prelevare le acque sotterranee o quelle superficiali?
Vorrei avere informazioni sulla qualità delle acque dei fiumi e dei laghi toscani
Per acquisire i dati è possibile consultare l’apposita banca dati delle Acque superficiali in Toscana.
ARPAT valuta lo stato di qualità delle acque superficiali in 152 stazioni di campionamento sul reticolo idrografico regionale considerando parametri chimici, fisici, biologici e idromorfologici previsti dalla normativa.
Vorrei denunciare la presenza di schiume, acqua torbida, chiazze d’olio nel torrente
È possibile rivolgersi ad ARPAT, corredando possibilmente la segnalazione con materiale fotografico ed informazioni dettagliate, in modo da agevolare il sopralluogo degli operatori.
A chi posso segnalare l’incuria e la sporcizia che c’è nel fiume/torrente?
La manutenzione dei corpi idrici è di competenza del Consorzio di bonifica a cui è possibile segnalare lo stato di abbandono del corpo idrico in questione (erba alta, incuria, sporcizia, etc..). I Consorzi operanti in Toscana sono 6.
È possibile prelevare le acque sotterranee o quelle superficiali?
È possibile prelevare le acque sotterranee o superficiali in quanto sono “acque pubbliche” presentando un’opportuna domanda agli uffici della Regione. Per le acque superficiale gli uffici rilasciano licenze di attingimento temporanee o concessioni stabili. Per le acque sotterranee, se non si dispone già di un pozzo regolarmente denunciato, occorre presentare domanda preventiva di autorizzazione alla ricerca agli stessi uffici, dove è possibile anche regolarizzare pozzi esistenti. Fatti salvi regolamenti ed ordinanze locali, contingenti a specifiche problematiche (inquinamento, subsidenza …), il prelievo di acque sotterranee per usi domestici è sempre ammesso. Per usi diversi dal domestico l'autorità rilascia anche qui un’apposita concessione. La raccolta delle acque piovane in invasi o cisterne a servizio di fondi agricoli o di singoli edifici è libera.