Risorse naturali e rifiuti
La Commissione dell’Unione Europea ha attuato una profonda revisione della normativa comunitaria in materia di rifiuti, completata con la pubblicazione della Direttiva Quadro 2008/98/CE “relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”.
Essa pone alla base dell’attuale politica di gestione dei rifiuti la prevenzione e la riduzione della produzione e della loro pericolosità, da perseguire anche attraverso incentivi al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero, con l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali negativi legati all’utilizzo delle risorse naturali. L’elevata produzione di rifiuti urbani e speciali rimane anche in Toscana una delle principali fonti di pressione ambientale, anche se nell’anno 2009 si conferma l’inversione di tendenza sull’andamento di produzione dei rifiuti urbani totali, con una diminuzione effettiva dei rifiuti prodotti a partire dal 2007. Anche la percentuale di raccolta differenziata certificata dall’Agenzia Regione Recupero Risorse (ARRR S.p.A), dopo anni di stabilità, dal 2008 ha avuto un incremento rilevante, raggiungendo valori superiori al 38% (+
5% dal 2007 e + 2% dal 2008), ancora inferiori, però, agli obiettivi nazionali e regionali.
In linea con la “gerarchia di azioni” prevista dalle politiche nazionali e comunitarie, per migliorare la gestione dei rifiuti e scongiurare qualsiasi situazione emergenziale a livello regionale appare necessario intensificare le azioni di contenimento della produzione di rifiuti e di incremento della raccolta differenziata, e soprattutto provvedere al completamento del sistema impiantistico di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti, oltre a incentivare l’utilizzo di beni realizzati con materiali riciclati.
Prosegue, inoltre, il recupero dei siti contaminati attraverso un’opera di individuazione di nuovi siti e di bonifica di quelli già identificati.
In tema di risorse idriche assume grande rilievo l’azione che vede la difesa della risorsa acqua come uno degli elementi di un obiettivo più complessivo di tutela raggiungibile, in particolare, attraverso la lotta agli sprechi (promuovendo il risparmio e i diversi riutilizzi e scoraggiando gli usi impropri) e all’inquinamento (salvaguardando i corpi idrici recettori e la loro capacità autodepurativa). In linea con tali propositi, il nuovo Piano ambientale ed energetico regionale (PAER) 2011-2015, attualmente in fase di elaborazione, si prefiggerà all’interno dell’Area di
Azione “Risorse naturali e rifiuti” il raggiungimento dei seguenti obiettivi generali:
- ridurre la produzione totale di rifiuti, migliorare il sistema di raccolta differenziata e diminuire la percentuale conferita in discarica;
- bonificare i siti inquinati e ripristinare le aree minerarie dismesse;
- promuovere un uso sostenibile della risorsa idrica
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4.1 Rifiuti
14/12/2011 10:49
- Nel capitolo vengono esaminati indicatori sulla produzione di rifiuti urbani e speciali (pericolosi e non), sulla loro gestione e sulle percentuali di raccolta differenziata
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4.2 Bonifiche dei siti inquinati
14/12/2011 10:49
- Il capitolo fornisce informazioni circa il numero di siti interessati da procedimenti di bonifica presenti nel territorio regionale e lo stato della procedura
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4.3 Acqua
14/12/2011 10:49
- Il capitolo prende in esame indicatori relativi alla qualità delle acque dolci superficiali, delle acque sotterranee e delle acque derivate per la potabilizzazione in relazione al loro stato chimico e biologico. Fornisce inoltre indicazioni sulla percentuale di popolazione allacciata ad acquedotto e fognatura nonchè sulle acque reflue e la copertura depurativa