ARPAT: tavola rotonda su transizione ecologica e cambiamento climatico
Un confronto per riflettere sulle possibili correlazioni tra lo stato delle matrici ambientali e gli impatti legati al cambiamento climatico
Domani, 20 dicembre 2022, esclusivamente in streaming sul nostro canale You Tube, ARPAT promuove un confronto con le parti datoriali e sindacali, le rappresentanze del mondo dell'agricoltura e le associazioni ambientaliste per riflettere sulle possibili correlazioni tra stato delle matrici ambientali e gli impatti legati al cambiamento climatico.
Risulta ormai evidente come la stabilità climatica, e soprattutto la stagionalità del tempo meteorologico, sia venuta meno, ma non senza conseguenze. Pensiamo, ad esempio, alla difficoltà della risorsa idrica di rigenerarsi con le piogge in modo costante e con la consueta stagionalità oppure all’alterazione della biodiversità dovuta ai cambiamenti climatici che mettono a rischio il corretto equilibrio ecosistemico naturale e quindi un’alta salubrità dell’ambiente.
Di fronte a questi scenari, emerge la necessità di un confronto al fine di studiare e introdurre nuovi indicatori ambientali nel set di quelli necessari a descrivere la qualità dell’ambiente con l’obiettivo, impellente per l’Agenzia, di giocare la propria parte nel contrasto al cambiamento climatico e fornire gli strumenti necessari per le relative politiche di adattamento sia a livello regionale che nazionale. Per questo, in occasione della tavola rotonda, a cui parteciperà anche Monia Monni assessora all'ambiente della Regione Toscana, ci confronteremo con coloro che la animeranno per comprendere il loro punto di vista sulla correlazione esistente tra l'attuale sistema di produzione e consumo ed i cambiamenti climatici in corso e come la transizione ecologica rappresenti la strada per limitare e contrastare i cambiamenti climatici in atto rendendo la società e l'economia, e non solo l’ambiente, più resilienti.
Con gli/le esponenti delle associazioni ambientaliste avvieremo una riflessione di ampio respiro, ripercorrendo le tappe che hanno portato all'affermazione del principio di sostenibilità e dei 17 obiettivi di Agenda 2030 delle Nazioni Unite, per ricordare che quest’anno ricorrono i 60 anni dalla pubblicazione del 1° Rapporto sui limiti dello sviluppo, commissionato al MIT dal Club di Roma nel 1972 e i 30 anni dalla Conferenza delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro su ambiente e sviluppo, nota anche come il Summit sulla Terra.
Con i/le rappresentanti del mondo del lavoro, invece, faremo il punto su come il mondo industriale si sta organizzando per apportare modifiche ai propri processi produttivi, così da limitare l’impatto della manifattura sull’ambiente, mantenendo sostenibilità economica e sociale oltre che ambientale.
Infine, con i soggetti che rappresenteranno il mondo dell'agricoltura vorremmo capire gli effetti del cambiamento climatico sull'agricoltura e come il mondo agricolo sta reagendo e si sta organizzando per fare fronte a questa instabilità stagionale che impatta fortemente sulla produzione agricola, anche in termini di sviluppo di parassiti, che richiedono l’utilizzo di pesticidi che incidono sulle matrici ambientali.