Simposio "Clean Air and Climate”
A Salerno il 5-6 dicembre il Simposio organizzato dall'Università di Salerno con l'obiettivo di rappresentare le più recenti metodologie di caratterizzazione, misura e controllo e condividere conoscenze e strategie in tema di qualità dell'aria e conseguenti cambiamenti climatici.
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Cosa | evento |
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Quando |
05/12/2024 13:00
al 06/12/2024 13:35 |
Dove | Sala Bottiglieri del Palazzo Sant’Agostino, Via Roma, 104 - Salerno |
Persona di riferimento | cleanairandclimate@gmail.com |
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La qualità dell’aria ed i cambiamenti climatici rappresentano la maggiore sfida ambientale del nostro tempo. Una crescente consapevolezza degli effetti negativi collegati a questi aspetti sulla salute umana e sugli ecosistemi spinge il mondo della ricerca ed enti di controllo e di governo del territorio a unire le forze per promuovere strategie proattive e sostenibili.
Il Simposio su “Clean Air and Climate”, organizzato dal gruppo di ricerca di Ingegneria Sanitaria Ambientale (SEED) del Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Università degli Studi di Salerno nell’ambito dell’Accordo di Programma sulla Tutela della Qualità dell’Aria MASE/Regione Campania, si pone come un'importante e fondamentale opportunità di conoscenza, aggiornamento formativo e confronto tra il
mondo scientifico di settore ed a supporto degli attori territoriali. L'obiettivo dell'evento è quello rappresentare le più recenti metodologie di caratterizzazione, misura e controllo, condividere conoscenze, esperienze, soluzioni e strategie in tema di qualità dell'aria e conseguenti cambiamenti climatici.
Il Simposio, articolato in due giorni, coinvolge esperti provenienti da università, centri di ricerca e agenzie nazionali e regionali per la protezione ambientale che presentano le più recenti ricerche e tecnologie per il monitoraggio e la gestione dell'inquinamento atmosferico. Sono discussi i progressi scientifici in materia di riduzione delle emissioni, miglioramento della qualità dell'aria e strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione al contesto locale e nazionale.
Per ARPAT interviene Bianca Patrizia Andreini con una relazione su Aree di superamento dei valori limite per la qualità dell’aria in Toscana: studi e monitoraggi integrativi