Gli impianti chimici e petroliferi sono vulnerabili ad attacchi fisici e informatici, causando potenziali effetti domino con sostanze pericolose (aspetti di "safety"). Il Programma europeo per la protezione delle infrastrutture critiche promuove la prevenzione e la risposta a tali minacce, come richiesto dalla Direttiva Seveso-III (2012/18/UE). Il seminario discuterà soluzioni tecnologiche per migliorare la gestione integrata di safety e security negli stabilimenti Seveso e nell'industria di processo.

Il ruolo di ARPAT nel Progetto Securdomino LIFE20 ENV/IT000436, di cui capofila è l'Università di Pisa, consiste nel fornire supporto specialistico allo sviluppo del progetto nelle varie fasi, sulla scorta dell’esperienza maturata nell’ambito di applicazione dei procedimenti di ispezione ed istruttoria dei rapporti di sicurezza negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (D.Lgs 105/2015) della Toscana.

É possibile seguire il seminario da remoto. Per la partecipazione - in presenza e/o da remoto - occorre effettuare la registrazione gratuita a questo link: https://forms.office.com/e/kAWkVyaqNM

Programma

10.00 Benvenuto istituzionale Prof. C. Galletti – Delegata per le relazioni con le imprese, DICI – UNIPI
10.15 Analisi integrata di “safety” e “security” per installazioni critiche – Prof. G. Landucci, DICI – UNIPI
10.45 Esempio di sistemi di gestione software per installazioni critiche – D. Dentone, Datach Technologies S.r.l.
11.15 Coffee break
11.30 Aspetti ambientali legati agli scenari di security in installazioni critiche – C. Grassi, NYX srl
12.00 Aspetti di cybersecurity nei sistemi industriali – Prof. G. Dini, DII – UNIPI
12.10 Standard IEC 62443 per la cybersecurity – aspetti applicativi – Prof. S. Saponara, DII – UNIPI
12.20 Analisi di vulnerabilità dei sistemi per infrastrutture critiche – Prof. G. Lettieri, DII – UNIPI
12.30 Tavola rotonda
12.50 Saluti di chiusura Prof. MV Salvetti – Direttrice DICI – UNIPI
Chiusura e pranzo di networking a seguire