Acquiferi carsici, una risorsa da conoscere e salvaguardare
Il 23 novembre a Seravezza (LU) un incontro per portare all'attenzione del grande pubblico la rilevanza degli acquiferi carsici del territorio toscano e in particolare di quelli delle Alpi Apuane, la cui integrità è sempre più minacciata dalle attività dell’uomo.
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Cosa | evento |
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Quando |
23/11/2024 da 09:00 al 17:30 |
Dove | Seravezza (LU) - Scuderie granducali |
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Le acque sotterranee rappresentano la principale fonte di approvvigionamento idrico a livello mondiale, sia per gli usi civili, sia per l’agricoltura e l’industria. Nonostante ciò, il fatto di essere una risorsa “nascosta” la fa spesso erroneamente ritenere inesauribile e al riparo da problemi d’inquinamento.
Tra le acque sotterranee, quelle contenute negli acquiferi carsici sono una parte rilevante e si ritiene possano diventare sempre più determinanti, visto il progressivo depauperamento, in termini di quantità e qualità, degli acquiferi delle pianure alluvionali. Gli acquiferi carsici rappresentano inoltre un importante ecosistema, costituito da habitat ad elevata biodiversità, per quanto limitata essenzialmente a microrganismi e piccoli invertebrati.
In considerazione di ciò, la Federazione Speleologica Toscana aps, in collaborazione con il Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Toscano e la Commissione Tutela Ambiente Montano CAI Toscana, ritiene importante portare all’attenzione di un vasto pubblico la rilevanza degli acquiferi carsici del territorio toscano e in particolare di quelli delle Alpi Apuane, la cui integrità è sempre più messa a repentaglio dalle attività dell’uomo.
L'evento - oltre ad avere il patrocinio di ARPAT - prevede un intervento di Licia Lotti, Responsabile del Dipartimento di Massa Carrara su "Le attività di monitoraggio e controllo sulle acque sotterranee"
La partecipazione è libera ma è gradita la registrazione online per velocizzare le operazioni prima dell’inizio del convegno.