Orbetello, Laguna sorvegliata speciale
ARPAT sta realizzando una serie di monitoraggi straordinari alla matrice aria e acqua dopo la moria di pesci
La situazione di crisi che si sta verificando, anche quest’anno, nella Laguna di Orbetello ha richiesto ad ARPAT l’intensificazione dei monitoraggi che già assicura da oltre un decennio. Le attività straordinarie che l’Agenzia sta svolgendo sono state oggetto di discussione anche nelle riunioni (settimanali, in periodo di crisi) del Comitato tecnico scientifico istituito ai sensi dell’Accordo procedimentale per la gestione della Laguna e del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) presieduto dal Comune di Orbetello, organismi di cui ARPAT fa parte.
In particolare, dal 6 agosto 2024, su richiesta del Comitato tecnico scientifico, è stato posizionato un laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria, nello specifico, per misurare la concentrazione dell’acido solfidrico (H2S) e, questo, per verificare eventuali problemi per la salute umana. Si tratta, tra l’altro, di un inquinante caratterizzato da una soglia olfattiva molto bassa anche rispetto ai livelli di pericolosità.
In ambiente acquatico, l’acido solfidrico si sviluppa ad opera di batteri solfato riduttori, in condizioni anaerobiche, che nel processo di mineralizzazione della sostanza organica utilizzano, al posto dell’ossigeno, i solfati. Ciò avviene in presenza di una sovrabbondanza di materiale organico prontamente biodegradabile (ad es. alghe putrescibili) e contemporanea limitata disponibilità di ossigeno disciolto in acqua, non sufficiente a dar luogo alla mineralizzazione con i batteri aerobi che normalmente la governano. L’elevata temperatura delle acque, inoltre, accelera l’attività dei batteri.
L’eccezionale moria di pesci nella Laguna di Orbetello, dovuta alla ridotta disponibilità di ossigeno e alla tossicità dell’H2S, ha dato luogo ad una consistente disponibilità di sostanza organica in decomposizione, destinata anch’essa, se non prontamente rimossa, a innescare processi di consumo di ossigeno ed eventuale produzione di acido solfidrico.
I dati orari e giornalieri del monitoraggio di questo inquinante atmosferico sono visibili sul sito Web dell’Agenzia.
È inoltre possibile visualizzare l'indicatore giornaliero corrispondente al massimo orario della giornata antecedente alla pubblicazione.
Lo sviluppo di acido solfidrico, a cui si assiste in questo periodo, rappresenta un indicatore di crisi per l’ecosistema lagunare ma, dal punto di vista dei rischi per la salute, i valori giornalieri registrati sono ampiamente inferiori al valore guida (VG) di 150 µg/m3 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ma il 30% dei dati misurati supera il valore relativo alla soglia olfattiva pari a 7 µg/m3.
Di seguito, in estrema sintesi, la tabella rappresenta gli indicatori di qualità dell’aria relativi all’acido solfidrico registrati dalla postazione di Orbetello (GR) nel periodo 7-11 agosto 2024.
Con riferimento all’ecosistema della laguna, dal 25 luglio 2024, ARPAT provvede alla validazione delle analisi sul fitoplancton, effettuate da consulenti incaricati dal Comune di Orbetello su campioni prelevati due volte alla settimana. Le aree in osservazione sono: il centro laguna di Levante, il canale Ansedonia ed il tratto di mare adiacente ed a Nord/Ovest del suddetto canale (spiaggia Feniglia). I dati sino ad ora osservati evidenziano una composizione microalgale compatibile con la natura dell’ecosistema e l’assenza, a livelli tossicologici significativi, di Ostreopsis ovata e di microrganismi potenzialmente produttori di tossine bioaccumulabili.
Per quanto riguarda, poi, la sicurezza delle acque destinate alla balneazione, su richiesta del Sindaco di Orbetello, ARPAT ha incrementato il numero dei controlli nelle due aree coinvolte in questa emergenza (“Feniglia lato Ansedonia- IT009053018016” e “Foce canale Ansedonia – IT0090530180272), con campionamenti settimanali invece che quindicinali, determinati dalla classe “sufficiente” di entrambe le aree.
I parametri ricercati sono solo quelli previsti per definire la qualità delle acque di balneazione ovvero Escherichia coli ed Enterococchi intestinali. Tutti i risultati dei campionamenti effettuati, anche quelli straordinari, sono pubblicati sul sito Web di ARPAT.
I risultati delle analisi risultano finora in linea con quelli dei mesi precedenti e non rilevano alterazioni microbiologiche della qualità delle acque di balneazione.
Questi monitoraggi “straordinari” della matrice acqua e aria vanno ad arricchire le informazioni ambientali che l’Agenzia raccoglie in via ordinaria da molto tempo sulle acque lagunari. ARPAT, infatti, svolge un’attività di supporto a “fini gestionali” della Laguna di Orbetello che comprende il controllo e la validazione giornaliera dei dati ambientali acquisiti in continuo da tre sonde multiparametriche che misurano pH, conducibilità, temperatura dell’acqua, potenziale redox ed ossigeno disciolto: due nella Laguna di Levante ed una in quella di Ponente.
A tal proposito, sono state definite una soglia di attenzione ed una di allarme e tutti i dati sono contenuti in un Bollettino quotidiano inviato giornalmente (dal 15 giugno al 15 settembre) al Comitato tecnico scientifico istituito ai sensi dell’Accordo procedimentale per la gestione della Laguna di Orbetello.
La scelta dei valori soglia deriva sia da riferimenti qualitativi tipici di ambienti lagunari, sia - soprattutto – dall'analisi degli eventi e dei dati ambientali "storici" registrati nella Laguna di Orbetello, cosa che ha permesso di verificare l’adeguatezza dei valori di soglia scelti anche ai fini della previsione dei fenomeni di crisi.
Come detto sopra, le acque della Laguna di Orbetello possono essere soggette, nelle stagioni più calde, a fenomeni di scarsità di ossigeno disciolto causati principalmente dalla decomposizione della sostanza organica sul fondo da parte dei batteri, favorita dall’innalzamento delle temperature.
Dai dati rilevati, riportati nel Bollettino del mese di luglio 2024, si può osservare che nella seconda metà del mese sono state progressivamente superate le soglie di attenzione e di allarme per l’ossigeno disciolto e la temperatura, in modo diverso nelle due lagune, con una situazione di lieve miglioramento.
Le immagini di questo comunicato sono di Marco Leporatti Persiano e Cosimo Vichi