Domenica 14 luglio 2024, nel primo pomeriggio, la sala operativa della Protezione civile ha contattato ARPAT a seguito di un incendio di materiali di varia natura, verificatosi in località Vignale nel comune di Piombino (LI). Il giorno successivo, 15 luglio, una volta possibile l'accesso in sicurezza nell'area, il personale dell'Agenzia si è recato presso il capannone per verificare lo stato dei luoghi e prelevare alcuni campioni da sottoporre ad analisi.

Gli operatori hanno constatato la presenza di materiali combusti difficilmente identificabili. Per accertare la presenza di amianto, il personale ARPAT ha prelevato nel piazzale alcuni residui, che, al momento, i nostri laboratori stanno analizzando.

Per quanto riguarda invece le ricadute, tra le 15:00 e le 16:30 ora legale (14:00-15:30 ora solare) del 14 luglio 2024, ovvero nel periodo dell’incendio, il vento spirava da SSW, con velocità attorno ai 4 m/s, come indicato dalla stazione della rete osservativa regionale denominata "Venturina", che risulta sufficientemente rappresentativa, trovandosi in Val di Cornia, a circa 4,2 km NW dal luogo dell'incendio

In base a questi dati, ARPAT ha potuto definire l’area impattata dalle ricadute; in particolare, il Settore Modellistica previsionale ha valutato che queste abbiano interessato, per il breve periodo dell’incendio, il piazzale del capannone e le immediate vicinanze, ovvero principalmente una porzione di territorio compreso fino a 300 m NE dal luogo dell’incendio ed in seconda istanza una porzione tra 300 m e 500 m NE.

Il personale dell'Agenzia ha, quindi, campionato la vegetazione spontanea presente nelle vicinanze, effettuando tre diversi campioni, a 300 m e 500 m dal luogo dell’incendio e un terzo (cosiddetto bianco) al di fuori dell’area interessata dalle ricadute.

Tutti i campioni sono attualmente presso i nostri laboratori per le analisi.