Incendio a Brozzi (FI), ARPAT interviene in emergenza
Molti i rifiuti bruciati nell’incendio
Molti i rifiuti bruciati nell’incendio
Nelle primissime ore del 5 gennaio 2024, la sala operativa della Protezione Civile (SOP), su richiesta dei Vigili del Fuoco, ha contattato il personale ARPAT per un incendio scoppiato tra il cimitero di Brozzi ed il deposito delle Ferrovie, più precisamente in una porzione di terreno collocata nel Comune di Firenze a nord della rotatoria di Curzio Malaparte all'incrocio con Via del Fossetto.
Dopo l'attivazione da parte della SOP, una squadra del Dipartimento ARPAT di Firenze si è recata sul posto per rendersi conto della situazione. L'area colpita dalle fiamme era evidentemente un luogo di ammasso e di probabile gestione illecita di rifiuti, infatti, tra i resti si distinguevano alcuni veicoli, carcasse di elettrodomestici, materiale elettronico e molti rifiuti plastici. Interessate dall’incendio anche le alberature presenti all'interno del terreno.
Per quanto riguarda la ricaduta dei fumi, possiamo dire che, durante la notte, il vento è risultato molto debole e di direzione variabile; pertanto, ci si aspetta una significativa ricaduta al suolo del particolato dei fumi entro 300 m dalla zona dell'incendio. Questa situazione comporta che quanto coltivato in quest'area possa risultare contaminato dai prodotti di combustione. In considerazione di ciò, ARPAT ed ASL hanno proposto al Comune di Firenze l'emissione di un'ordinanza che vieti il consumo degli ortaggi coltivati all'interno del terreno impattato dalle ricadute dei fumi dell'incendio. Nessuna ulteriore precauzione è necessaria per quanto riguarda i terreni e le coltivazioni future.
Infine, con riferimento all'area colpita dall'incendio, una volta terminate le operazioni di spegnimento, l’Amministrazione comunale dovrà, con un'ordinanza, imporre al proprietario del terreno la rimozione dei rifiuti, la pulizia e la verifica dell’eventuale contaminazione del suolo.