Fino al 31 dicembre 2024, è possibile qualificarsi per il solo campionamento delle fibre aerodisperse di amianto
Amianto, il programma di qualificazione 2024-2025 dei soggetti che effettuano il campionamento e l’analisi dell’amianto è stato esteso anche all’attività di solo campionamento delle fibre di amianto in aria
Nel 2024 ha preso il via un nuovo programma di qualificazione dei soggetti che effettuano il campionamento e l’analisi dell’amianto, in attuazione dell'Accordo Stato-Regioni 80/CSR del 7 maggio 2015, che prevede la verifica biennale del possesso delle capacità tecnico-professionali e organizzative in materia di amianto.
Il programma 2024-2025, a differenza delle precedenti edizioni, prevede la qualificazione anche per i soggetti che effettuano solo il campionamento delle fibre aerodisperse di amianto.
La scadenza per la presentazione delle domande di qualificazione per coloro che effettuano il solo campionamento delle fibre aerodisperse è prorogata al 31 dicembre 2024.
La documentazione da compilare è scaricabile dal sito del Ministero della Salute e, una volta compilata, va trasmessa ad ARPAT, via PEC, all’indirizzo arpat.protocollo@postacert.toscana.it, mentre per i contatti funzionali allo svolgimento del Programma è disponibile l’indirizzo e-mail amianto.fi@arpat.toscana.it.
La documentazione verrà verificata e, a valle della risoluzione di eventuali carenze, l’elenco dei soggetti richiedenti sarà pubblicato sul sito del Ministero della Salute entro maggio 2025.
In Regione Toscana, il Centro Regionale di Riferimento per la realizzazione del programma è presso ARPAT.
Il 30 giugno 2024 si è conclusa la presentazione delle domande di qualificazione per coloro che effettuano entrambe le attività di analisi dell’amianto e di campionamento delle fibre aerodisperse; si tratta di 24 laboratori in Toscana, inclusi il laboratorio amianto di ARPAT a Firenze e il Laboratorio di Sanità Pubblica della Azienda USL Sud Est a Siena.
In autunno sono iniziati sia i sopralluoghi presso le sedi dei laboratori che i circuiti a cui questi partecipano, con l’invio dei campioni e la valutazione degli esiti da parte di ARPAT.
I circuiti riguardano l’analisi di campioni sia massivi che di fibre aerodisperse con le tecniche seguenti:
- MOCF e MOLP - Microscopia Ottica in Contrasto di Fase e in Luce Polarizzata
- SEM - Microscopia Elettronica a Scansione
- FTIR - Spettrofotometria all'Infrarosso
- DRX - Diffrattometria a Raggi X.
La lista dei laboratori qualificati è attualmente pubblicata sul sito del Ministero della Salute, aggiornata sulla base delle domande pervenute nel 2024.
Rispetto al programma precedente, il numero di laboratori partecipanti si è ridotto di alcune unità, ma è cresciuta la frazione di laboratori che chiedono la qualificazione per l’impiego della microscopia elettronica, una tecnica molto più versatile per le analisi di amianto su matrici anche non connesse con le bonifiche degli edifici.