Comunicati stampa
Precisazioni su discarica La Grillaia a Chianni (Pisa)
Precisazioni in relazione all'articolo del 17/06/2021 sull'edizione di Pisa Pontedera de Il Tirreno
In relazione all'articolo "Cloruro di vinile e benzene non bastano a impedire l’arrivo dei rifiuti alla Grillaia", pubblicato dall'edizione Pisa Pontedera de Il Tirreno in merito alla situazione descritta nella notizia Discarica La Grillaia a Chianni (PI): esiti del controllo ARPAT previsto dall'AIA, l'Agenzia ritiene opportuno fare alcune precisazioni.
In tale articolo è riportato che “verrà definitivamente smantellato l'impianto a biogas”. Ad ARPAT risulta che l'impianto a biogas rimarrà in funzione per consentire il trattamento del biogas prodotto dal vecchio corpo discarica che, altrimenti determinerebbe l'insorgere di maleodoranze. Al contrario ì nuovi rifiuti conferiti, a base di amianto, non producono biogas. La copertura superficiale finale della discarica sarà costituita da una struttura multistrato, ai sensi della normativa vigente (D.lgs 36/2003 e D.lgs 121/2020), che prevede anche uno strato di impermeabilizzazione che impedirà l’infiltrazione dell’acqua piovana e che determinerà una riduzione definitiva della produzione di percolato da dover inviare presso impianti di trattamento esterni.
Per quanto riguarda infine le affermazioni “Cloruro di vinile e benzene non bastano ad impedire l'arrivo dei rifiuti alla Grillaia” e “Problemi, poi, anche dal campionamento del percolato: dalle analisi di Arpat emerge la presenza di un'elevata carica contaminante, frutto di un’attività degradativa ancora particolarmente sviluppata”, si precisa che tali problematiche sono dovute ai conferimenti di rifiuti avvenuti sino al 1998 mentre, al contrario, quelli nuovi autorizzati consentiranno la messa in sicurezza definitiva dei rifiuti sottostanti.
