Intervento per incendio di tubi in materiale plastico a Cecina (LI)
Prelevato un campione terreno superficiale interessato dall’incendio che sarà analizzato per valutare la contaminazione residua, con la ricerca specifica dei contaminanti del caso, IPA e diossine
Sabato 20 marzo 2021, la SOP ha attivato il Dipartimento ARPAT di Livorno per un incendio sviluppatosi nelle prime ore pomeridiane nei pressi di un cantiere di ASA , che ha prodotto una notevole colonna di fumo ed ha coinvolto tubi in materiale plastico in via della Rimembranza zona Paduletto, area campestre appena retrostante al Cimitero di Cecina (LI).
Giunti sul posto intorno alle ore 16, i tecnici ARPAT hanno constatato che l'incendio era stato domato, i VFF non erano più presenti, mentre erano presenti Polizia Municipale, tecnici ASA e tecnici USL, i quali riferivano che l'incendio era cominciato intorno alle ore 14.00, oggetto dello stesso erano state delle tubazioni in PVC del diametro di 1,80 metri, depositate su un terreno adiacente al cantiere di ASA, che sarebbero state utilizzate nello stesso cantiere per i lavori di bypass del deflusso delle acque meteo della zona.
Da quanto riferito ai nostri tecnici, la colonna nera di fumo è durata circa 1 ora e mezzo e l'area interessata dall'incendio sulla quale erano depositate le tubazioni, (4 circa come riferito dal responsabile del cantiere), di dimensioni circa 35x25 metri, si presentava annerita, con residui di plastiche dell’abbruciamento e bagnata dalle stesse acque di spegnimento assorbite dal terreno.
Gli operatori del Dipartimento hanno provveduto a prelevare un campione di terreno superficiale interessato dall’incendio che sarà analizzato dal Settore Laboratorio dell’Area Vasta Costa per valutarne la contaminazione residua, con la ricerca specifica dei contaminanti del caso, IPA e diossine.
Vista la giornata di forte vento, di intensità al momento di circa 30 km/h e direzione NNE, è stata individuata la zona di possibile ricaduta dei fumi in un settore circolare volto verso sud di circa 400m di raggio, e valutato il prelievo di vegetazione a foglia larga per saggiare l’eventuale deposizione delle particelle combuste dovute all’incendio, ma tale tipologia di foglie non era presente, in quanto si trovavano nei dintorni campi senza vegetazione, olivi e rovi.
Il Sindaco del Comune di Cecina ha adottato, nella stessa giornata di sabato 20 marzo, una ordinanza cautelativa per la tutela della salute pubblica della popolazione interessata dalla dispersione e soprattutto dalla eventuale deposizione al suolo delle sostanze rilasciate nel corso dell’incendio, che vieta “almeno fino a martedì 23 marzo la raccolta e il consumo di ortaggi e frutta coltivati nel cono di 400 metri, direzione sud, dal punto di innesco,come meglio individuato nell’allegata cartografia, verso la linea di propagazione dell’incendio in località Paduletto”.
L’ordinanza del Sindaco n° 13 del 20/03/2021 è disponibile sul sito del Comune di Cecina