Bucine: intervento ARPAT per incendio
ARPAT interviene in emergenza per l’incendio presso lo stabilimento Valentino Shoes a Bucine, Arezzo
Nel corso della mattina del 2 aprile 2021, la Sala Operativa della Protezione Civile - Città Metropolitana di Firenze - ha attivato il dipartimento ARPAT di Arezzo, in quanto era in corso un incendio presso uno stabilimento di produzione di scarpe, denominato "Valentino Shoes", nel comune Bucine, ad Arezzo.
L’incendio si era sviluppato, secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, nella notte precedente, intorno alla mezzanotte. Il personale tecnico reperibile del Dipartimento, appena attivato, si è recato sul posto, verificando che si trattava di un incendio con alte fiamme, gran parte delle quali erano state spente, come riferito, tra le 4,30 e le 5 del mattino. Contestualmente è stato contattata la ASL territorialmente competente, nello specifico il Dipartimento di Prevenzione della zona Valdarno, per le dovute valutazioni e azioni conseguenti, indicando anche le eventuali sostanze coinvolte.
Al contempo, è stata interessata la Polizia municipale del Comune di Bucine e con il loro supporto è stato individuato il recapito delle acque meteoriche dei piazzali. Queste confluivano nel Borro di Caposelvi, che si immette nel torrente Ambra, a sua volta affluente nel fiume Arno. I tecnici presenti hanno verificato che in prossimità dello scarico le acque presentavano una lieve colorazione anomala, riconducibile verosimilmente all’evento, comunque, il corso d’acqua era caratterizzato da una discreta portata. A pochi metri dall’evento il fenomeno non era più osservabile. I parametri di campo, misurati a monte e a valle, mostravano valori del tutto confrontabili tra loro (valori medi T = 17,5 °C; pH= 8,5 – C = 500 mS/cm3).
È stato, inoltre, attivato il Settore specialistico di ARPAT - Area vasta Centro - Modellistica previsionale per la valutazione delle ricadute a seguito delle emissioni generate dall’incendio per eventuali successivi approfondimenti. Come è possibile evincere dagli esiti dell’analisi meteorologica prodotta, al momento dell’incendio, nella notte tra il 1° e il 2 aprile 2021, sulla Toscana il cielo si presentava sereno o poco nuvoloso, associato a venti deboli di direzione variabile tendenti a provenire dai quadranti occidentali.
Alla luce dei dati e di tale analisi, considerato che nella zona, durante la fase iniziale dell’incendio, il vento è risultato piuttosto modesto, le aree di ricaduta delle sostanze rilasciate in atmosfera maggiormente interessate sono risultate quelle comprese in un settore fino a 300 mt dallo stabilimento “Valentino shoes”.
Quanto svolto dall’Agenzia è stato comunicato agli Enti interessati, in primis Comune e ASL, per i provvedimenti di competenza ed eventuali approfondimenti.