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Dati 2022: i procedimenti di bonifica in Toscana
In Toscana i procedimenti di bonifica sono complessivamente 4883 e la superficie di suolo, in ettari relativa a questi procedimenti risulta pari a 18.316 ettari, per lo più, 13.404 ettari, connessi ad attività produttive
Con questa ARPATnews anticipiamo alcuni dati che saranno riportati nell’Annuario 2022 dei dati ambientali in Toscana, che pubblichiamo, ormai da diversi anni, nel periodo autunnale. Quest'ARPATnews contiene alcune informazioni ambientali sui procedimenti di bonifica nel territorio toscano, estrapolate dalla "Banca dati dei siti interessati da procedimento di bonifica", alimentata e gestista tramite l'applicativo SISBON, realizzato da ARPAT per conto della Regione Toscana nel 2011.
Dai dati estrapolati tramite SISBON, a marzo 2022, risulta che i siti interessati da procedimenti di bonifica nella nostra regione sono 4883 e la superficie di suolo, in ettari, relativa a questi procedimenti è pari a 18.316 ettari, per lo più, 13.404 ettari, connessa da attività produttive.
I procedimenti di bonifica attivi, ovvero in corso di svolgimento, sono 2176, mentre quelli chiusi, ovvero che hanno concluso l’iter, risultano 499.
SISBON contiene le informazioni sullo stato di tutti i procedimenti attivati sul territorio toscano (anche quelli di competenza ministeriale ricadenti nei Siti di Interesse Nazionale - SIN) e quelli di competenza regionale ricadenti nei Siti di Interesse Regionale - SIR. Queste informazioni vengon condivise con le Pubbliche Amministrazioni coinvolte nel percorso amministrativo inerente la bonifica dei siti inquinati. Alcune informazioni sui procedimenti di bonifica in corso sono altresì accessibile al pubblico esterno che può visualizzare alcuni dati di sintesi come il numero di siti ricadenti su un determinato territorio oltre a dati puntuali come:
- i dati anagrafici essenziali
- il motivo di inserimento del sito nella banca dati
- l'ultimo stato dell' iter amministrativo registrato di ogni singolo sito.
In attesa dell'emanazione della Delibera di Giunta regionale toscana, prevista dall'art. 5 bis della Legge Regionale 25/1998 nonchè dal Piano Regionale Bonifiche e dal DOP Bonifiche, che dovrà definire e rendere cogenti i ruoli e le modalità di aggiornamento della "Banca dati dei siti interessati da procedimenti di bonifica", i dati contenuti nella banca dati gestita tramite l'applicativo SISBON possono non essere del tutto esaustivi e aggiornati. Questo rende le informazioni ambientali relative alle bonifiche nella nostra regione potenzialmente affetto da errori, tali comunque da non alterare in maniera significativa il quadro generale presentato.
Quadro del numero di siti suddivisi per provincia
Dai dati ambientali ricavabili dalla banca dati emerge che Firenze è la provincia con il maggiore numero di siti procedimenti, 1356, seguita da Lucca con 492; Prato con 159 siti è la provincia con il minor numero.
Se guardiamo, invece, agli ettari di suolo interessati da procedimenti di bonifica, l'ordine cambia come segue: la provincia di Livorno è quella maggiormente interessata, con 6470,43 ettari seguita dalla provincia di Massa e Carrara con 3456,82 e da quella di Grosseto con 3280,91 ettari. Tali estensioni sono dovute alle aree perimetrate come Siti di Interesse Nazionale (SIN) di Livorno, di Piombino e di Massa Carrara, divenute oggi, in parte, di competenza regionale a seguito dei recenti decreti di deperimetrazione (SIR).
Provincia | numero dei siti | ettari suolo dei siti interessati da procedimento di bonifica |
AR | 426 | 1605,05 |
FI | 1356 | 2076,25 |
GR | 333 | 3280,91 |
LI | 467 | 6470,43 |
LU | 492 | 477,77 |
MS | 474 | 3456,82 |
PI | 432 | 299,7 |
PO | 159 | 74,74 |
PT | 442 | 278,09 |
SI | 302 | 296,19 |
Grafico relativo al suolo interessato da procedimento di bonifica suddiviso per singola provincia toscana.
Al fine di dare un ordine di grandezza delle dimensioni dei siti coinvolti da procedimento bonifica, prendiamo come esempio un campo da calcio regolare, che ha una dimensione di 0,7 ettari. Nella provincia di Arezzo, dove i procedimenti di bonifica riguardano una superficie di suolo circa 1605 ettari, sarebbe interessati l’equivalente di circa 2.300 campi da calcio regolari.
Quadro dei procedimenti di bonifica suddivisi per tipologia di attività
Le principali tipologie di attività interessate da procedimento di bonifica, nella nostra regione, sono le seguenti:
- attività industriali (35,5%)
- distributori di carburante (20,7%)
- impianti di gestione e smaltimento rifiuti (13,5%)
- altre attività (18,5%).
Tipologia di attività | numero di siti | % |
impianti distribuzione carburante | 1009 | 20,7 % |
impianti gestione e smaltimento rifiuti | 660 | 13,5 % |
attività industriali | 1736 | 35,5 % |
attività mineraria | 96 | 2 % |
attività da cave | 37 | 0,8 % |
altra attività | 905 | 18,5 % |
attività non precisata | 441 | 9 % |
4883 |
Tipologia di attività | superficie in ettari | % |
impianti distribuzione carburante | 377 | 2,1 % |
impianti gestione e smaltimento rifiuti | 2076 | 11,3 % |
attività industriali | 13404 | 73,2 % |
attività mineraria | 631 | 3,4 % |
attività da cave | 61 | 0,3 % |
altra attività | 1419 | 7,7 % |
attività non precisata | 348 | 1,9 % |
18316 |
SISBON fornisce anche dati relativi allo stato del procedimento amministrativo di bonifica, normato dal Titolo V del Testo unico “Norme in materia ambientale” (D.Lgs 152/06), che disciplina gli interventi di bonifica e il ripristino ambientale e istituisce lo strumento "analisi di rischio sanitario ambientale sito-specifica" atto ad individuare se un sito sia o meno contaminato e, nel caso, quali siano gli obiettivi da raggiungere con la bonifica.
Nel dettaglio, con riferimento ai dati relativi allo stato del procedimento amministrativo di bonifica, distinguiamo 3 diverse tipologia:
- siti attivi (con procedimento in corso)
- chiusi con certificazione di avvenuto intervento di bonifica/MISP/MISO
- siti chiusi con non necesssità di intervento di bonifica/MISP/MISO.. Quest'ultima voce aggrega dati relativi ai siti con diverse possibili conclusioni dei procedimenti, come, ad esempio, informazioni riguardanti:
- siti in cui le misure preventive e le indagini preliminari sui contaminanti hanno evidenziato il non superamento delle concentrazioni soglia di contaminanzione (CSC)
oppure
- siti in cui l'analisi di rischio sito-specifica ha mostrato che la concentrazione dei contaminanti presenti nel sito risulta inferiore alle concentrazioni soglia di rischio (CSR)
- siti con non necessità di intervento in base a quanto stabilito dal vecchio piano regionale bonifiche (DCRT 384/1999
- siti sui cui si è concluso un procedimento ai sensi del DM 471/1999.
I procedimenti attivi risultano 2176, molte le attività industriali (815) seguite da impianti di distribuzione carburante (383) ed attività di gestione e smaltimento rifiuti (363).
I procedimenti conclusi, invece, risultano essere 499.
Tipologia di attività | siti attivi | siti chiusi con non necessità di intervento | siti chiusi con certificazione di avvenuto intervento | |||
numero | superficie | numero | superficie | numero | supeficie | |
Distributore di carburante | 383 | 199 | 454 | 104 | 172 | 74 |
Gestione e smaltimento rifiuti | 363 | 799 | 236 | 1098 | 61 | 180 |
Industria | 815 | 8957 | 736 | 3898 | 184 | 549 |
Attività mineraria | 87 | 625 | 4 | 0,03 | 5 | 5 |
Attività da cava | 23 | 26 | 9 | 23 | 5 | 12 |
Altre attività | 254 | 612 | 586 | 683 | 65 | 124 |
Attività non precisata | 251 | 144 | 183 | 204 | 7 | 0,22 |
2176 | 11362 | 2208 | 6010,03 | 499 | 944,22 |
Ulteriori informazioni sono reperibili nella
Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati
Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita