"Gli impatti dei cambiamenti climatici sulle acque sotterranee e superficiali", un rapporto di ARPAT
Per festeggiare l’imminente giornata mondiale dell’acqua abbiamo raccolto gli interventi dei relatori che hanno preso parte al seminario organizzato, nell’ottobre 2023, da ARPAT, LaMMA e Regione Toscana
Dal 1993 si festeggia la giornata mondiale dell’acqua, che cade il 22 marzo di ogni anno. Si tratta di una ricorrenza voluta dalle Nazioni Unite, e quest’anno dedicata al tema “acqua per la pace”. Il messaggio è quello di trasformare la gestione della risorsa idrica in un’esperienza di pace e non di guerra, perché l’acqua ci deve unire e non dividere.
Vogliamo festeggiare questa data, tornando a riflettere sull’importanza della risorsa idrica e sugli impatti del clima su questa risorsa, per questo, abbiamo raccolto tutti gli interventi dei relatori al seminario “Gli impatti dei cambiamenti climatici sulle acque sotterranee e superficiali”, organizzato da ARPAT, LaMMA e Regione Toscana nell’autunno dello scorso anno.
La risorsa idrica è fortemente dipendente dai cambiamenti climatici, con cui dobbiamo convivere e con cui dobbiamo iniziare a fare i conti, partendo dal capire quali dinamiche producono il cambiamento del clima ma anche quali effetti comporti questo cambiamento sulle matrici ambientali, in primis l’acqua, fondamentale per la nostra vita.
Il clima è un sistema molto complesso con interconnessioni molto difficili ed influenzato da diversi fattori: modifica dell’asse dell’orbita terrestre, le variazioni nell’attività solare, l’attività vulcanica ma anche l’azione dell’uomo.
Gli effetti del cambiamento climatico comportano
- l’aumento, anche molto veloce, delle temperature
- la modifica significativa nella distribuzione e nella stagionalità delle piogge
- la tendenza ad una maggior frequenza ed intensità delle fasi anticicloniche (piove tanto e in poco tempo con rischio di inondazioni)
- l’aumento della variabilità e quindi l’alternanza tra anni o periodi molto piovosi e anni o periodi molto secchi, siccitosi.
Questi sono tra gli effetti diretti, più visibili, del cambiamento climatico ma molte altre sono le conseguenze del clima che cambia: gli incendi boschivi, i disturbi degli ecosistemi, la minore produzione alimentare, le problematiche del comparto agricolo, la risalita del cuneo salino, il modificarsi della biodiversità con l’ingresso di specie aliene nei nostri habitat ed altro ancora.
Altri effetti, invece, sono anche più indiretti, come l’aumento dei prezzi degli alimenti o la presenza di alcuni inquinanti o ancora l’aumento della conflittualità tra gli utenti, che si intensifica di fronte alla riduzione significativa di una risorsa.
Tutti questi temi sono stati oggetto degli interventi, ora racchiusi in questa nuova pubblicazione dell'Agenzia, curata dall’ufficio stampa di ARPAT. L'obiettivo è quello di farsi un' idea, fondata su solide basi scientifiche, di alcune delle cause del cambiamento climatico e di come questi mutamenti impattino, non solo quantitativamente ma anche qualitativamente, sulla risorsa idrica superficiale e sotterranea nonché sulla biodiversità che vive nelle acque dolci e non solo. Per conoscere ma anche per agire, perché nessuno di noi può chiamarsi fuori.