L’inquinamento acustico è tra i temi ambientali più segnalati nel periodo estivo
ARPAT è impegnata nel controllo del rumore ma i cittadini a chi possono rivolgersi? ed in quali casi e come possono attivare questo procedimento?
Continuano le anticipazioni delle informazioni ambientali contenute nell’Annuario dei dati ambientali 2024. Oggi, in particolare, forniamo i dati relativi al procedimento di verifica del rumore prodotto da attività produttive.
Il rumore impegna il personale dell' Agenzia per le verifiche fonometriche e risulta anche tra i temi che i cittadini segnalano maggiormente o sul quale richiedono informazioni rivolgendosi al Numero verde, 800 800 400, o inviando una mail alla casella di posta elettronica urp@arpat.toscana.it.
Nel 2023, il personale ARPAT ha effettuato misure fonometriche in 66 attività. Un numero superiore rispetto agli scorsi anni: 59 nel 2022, 52 nel 2021 e 53 nel 2020. La percentuale di imprese controllate, e risultate non conformi, è pari al 56%. I pubblici esercizi e i circoli privati presentano le maggiori criticità, tanto che il 78% di questi mostra non conformità ai valori limite previsti dalla normativa in materia di acustica.
In estate, il rumore è tra i problemi maggiormente segnalati dai cittadini all'Agenzia. Infatti, con l'arrivo della bella stagione, e del caldo, viene spontaneo aprire le finestre delle proprie abitazioni ed è proprio allora che vengono percepiti rumori a cui prima non si poneva attenzione. La musica del corso nella palestra sotto casa, il via vai delle automobili nell’ora di punta, i lavori del cantiere nella strada o quelli di giardinaggio del vicino di casa diventano disturbi fastidiosi, fonte di mille dubbi e domande sul da farsi.
ARPAT ha predisposto diversi strumenti informativi che aiutano gli utenti esterni a comprendere al meglio il procedimento di controllo del rumore: l'ente competente a cui rivolgersi ed i vari passaggi che caratterizzano questo articolato procedimento.
La serie denominata "Chi fa cosa in Toscana", ad esempio, contiene diversi opuscoli informativi sull’inquinamento acustico. Si tratta di schede composte da un testo di facile comprensione e da un'infografica che sintetizza le informazioni, distinguendo il rumore proveniente da
- attività produttive
- strade, autostrade, aeroporti, ferrovie
- manifestazioni temporanee (feste, sagre, concerti).
A questi, si aggiunge un ulteriore strumento informativo che fornisce un sintetico quadro su che fare ed a chi rivolgersi in caso di rumori condominiali. Situazioni come il vociare dei vicini, gli schiamazzi dei bambini, l’abbaiare dei cani, il volume troppo alto di radio e tv, il calpestio con tacchi o zoccoli ma anche i rumori provocati da impianti comuni del condominio, come autoclavi, condizionatori d'aria, ascensori, centrali termiche ed altri casi simili, fonte di scontri e dissidi tra vicini di casa, esulano dalle competenze della nostra Agenzia.
Al materiale informativo, sopra descritto, si aggiungono
- le FAQ (risposte a domande frequenti), predisposte secondo la formula della domanda e risposta e realizzate tenendo conto dei quesiti più ricorrenti ricevuti dall'Ufficio relazioni con il pubblico (URP)
- la sezione del sito Web dedicata al rumore.
ARPAT mette a disposizione anche una serie di schede informative, opuscoli (disponibili anche in formato cartaceo oltre che online), con i quali, con un linguaggio divulgativo, si trattano argomenti ambientali di varia natura.
Infine, ricordiamo che è possibile anche confrontarsi direttamente con il personale assegnato all' URP chiamando il Numero verde gratuito 800-800-400 nei giorni di martedì e giovedì con orario 10-13 e 14-16,30 e nei giorni di lunedì- mercoledì - venerdì con orario 10-13. In alternativa, è sempre possibile inviare una mail a: urp@arpat.toscana.it.