Le segnalazioni dei cittadini nel 2022
Sono 1059 le segnalazioni giunte alle strutture ARPAT; le emissioni in atmosfera, con o senza odore, si confermano il problema ambientale più segnalato
Nel 2022, le segnalazioni gestite dalle strutture ARPAT, con il supporto del personale dedicato alle relazioni con il pubblico, sono complessivamente 1.059. Un numero inferiore rispetto al 2021 (1.148). Nel 2020, invece, erano 824, il dato più basso degli ultimi anni, ma eravamo in piena crisi pandemica. Nel 2019 e nel 2018, le segnalazioni sono state rispettivamente 1.216 e 1.407.
Lo scorso anno, i dipartimenti di Firenze e Pisa sono quelli che hanno ricevuto il più alto numero di segnalazioni, rispettivamente 219 e 124.
Dal territorio della provincia di
- Firenze, dove sono presenti i Dipartimenti di Firenze, Circondario empolese e il settore Mugello, giungono in totale 289 segnalazioni
- Lucca, dove insiste il Dipartimento di Lucca ed il Servizio di Massaciuccoli, giungono 109 segnalazioni
- Livorno, con i Dipartimenti di Livorno e Piombino, 103.
Tutti gli altri dipartimenti e tutte le altre strutture registrano un numero di segnalazioni inferiore a 100.
Al settore agenti fisici, presente nelle tre aree vaste: centro, costa e sud, giungono, nel 2022, rispettivamente 29, 18 e 16 segnalazioni.
Le matrici ambientali segnalate dalla cittadinanza sono molteplici. Talvolta gli esponenti lamentano singole problematiche, più raramente, invece, il problema coinvolge più matrici ambientali.
Il grafico, qui accanto, riporta l’elenco delle matrici ambientali, contenute, più di frequente, nelle segnalazioni.
Le emissioni in atmosfera, con o senza odori, si confermano la problematica ambientale più lamentata nel 2022, presente in 286 segnalazioni. Seguono il rumore (247) ed i problemi ambientali causati da scarichi idrici (121) e dalla non corretta gestione dei rifiuti (116).
Nella tabella, sottostante, le matrici presenti nelle segnalazioni più di 10 volte.
Emissioni in atmosfera con o senza odori | 286 |
Rumore | 247 |
Scarichi idrici | 121 |
Rifiuti | 116 |
Amianto | 41 |
Campi elettromagnetici | 25 |
Scarichi e maleodoranze | 20 |
Rumore e emissioni in atmosfera | 16 |
Non competenza | 15 |
Alto | 13 |
Rumore e maleodoranze | 11 |
Per quanto riguarda, invece, la durata del procedimento curato dal personale addetto alle relazioni con il pubblico, nel 2022, è di 20 giorni, erano 19 nel 2021. Talvolta, di rado, il termine massimo è stato sforato a causa della complessità delle problematiche segnalate dalla cittadinanza.
Con riferimento all’esito, il procedimento attivato dalla segnalazione può concludersi in diversi modi. Nella maggiore parte dei casi, lo scorso anno, il procedimento si è concluso con una verifica da parte del personale di vigilanza e controllo (356). In questi casi l’accertamento può esplicarsi in
- un controllo diretto, in campo
- un accertamento “a distanza” basato sulla documentazione cartacea e sulle informazioni ambientali in possesso dell’Agenzia.
Nel 2022, le verifiche del primo tipo (dirette) sono state 213 mentre le seconde 143.
La richiesta di attivare un controllo da parte dell’ente territoriale, responsabile del procedimento , è un’altra modalità piuttosto frequente di conclusione del procedimento avviato con la segnalazione (291). In questi casi l'Agenzia non può procedere a controlli in modo autonomo ma è necessaria una richiesta di attivazione da parte di un ente territoriale, per lo più il Comune.
Infine, le segnalazioni classificate come "non di competenza" sono 210. In questi casi ARPAT provvede a trasmettere agli enti direttamente interessati quanto erroneamente ricevuto.
Archiviazione d'ufficio | 41 |
Effettuato accertamento | 213 |
Effettuato accertamento avvalendosi di elementi disponibili in Agenzia | 143 |
Segnalazione ritirata dall'esponente | 6 |
Non di competenza / trasferito ad altro ente | 210 |
Prevista attività di controllo ambientale | 153 |
Richiesto ad ente titolare della funzione amministrativa di attivare il controllo ambientale | 291 |
Altro | 2 |