ARPAT ha proseguito nel 2023 le attività di Educazione per lo Sviluppo Sostenibile (ESS) nelle scuole volte a promuovere lo sviluppo di una cultura ambientale orientata alla sostenibilità e alla cittadinanza consapevole, facendo riferimento sia all’Agenda 2030 e agli Obiettivi di apprendimento definiti dall’UNESCO, sia, in ambito scolastico, alle Linee guida del Ministero dell’istruzione per l’insegnamento dell’Educazione civica.

Il ruolo dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile è infatti riconosciuto strategico a tutti i livelli - internazionale, nazionale, regionale e locale - in quanto concorre con le sue metodologie e strumenti a promuovere maggiore consapevolezza e responsabilità nella gestione dei problemi ambientali del paese e dei suoi territori.

In particolare, quest’anno ARPAT, oltre a collaborare con singole scuole - Istituto Comprensivo Nord Prato - ha siglato un Accordo di collaborazione pluriennale con l’Azienda USL Toscana nord ovest,  Direzione Marittima della Toscana-Capitaneria di Porto di Livorno, Ufficio Scolastico Provinciale di Livorno e Società nazionale salvamento Sez. Castagneto Carducci nell’ambito del quale, nell’anno scolastico 2022-2023, sono stati realizzati due progetti di educazione ambientale e promozione della salute nella provincia di Livorno, finalizzati alla conoscenza e alla tutela degli ambienti naturali terrestri, marini, costieri e insulari e alla conoscenza di buone pratiche ai fini della sicurezza della navigazione e della balneazione.

I progetti con le scuole della provincia di Livorno svolti nell’ambito dell’Accordo

I due progetti "Il mondo e gli altri animali" ed "Un mare di amici" sono stati portati avanti, durante l’intero anno scolastico 2022/23, in numerose scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Livorno ed hanno coinvolto gli studenti in percorsi di educazione ambientale alla sostenibilità e alla promozione della salute con particolare riguardo alla sicurezza in mare e al rispetto delle risorse eco-sistemiche marino-costiere.

Oltre alla co-progettazione, ARPAT ha messo a disposizione le proprie pubblicazioni che riguardano la tutela del mare - biodiverisità, balneazione e Strategia Marina - e i risultati degli studi e dei monitoraggi sulla biodiversità marina, cercando di coniugare le conoscenze tecnico-scientifiche dell’Agenzia con le metodologie e gli strumenti propri dell’educazione alla sostenibilità. Il fine è stato quello di favorire un apprendimento interdisciplinare e attivo, attraverso le attività svolte con i ragazzi, all’interno e all’esterno della scuola, stimolanti sia dal punto di vista intellettivo che emozionale.

I due progetti si sono articolati in moduli, per promuovere un approccio come detto multi- disciplinare ed intersettoriale, con il contributo di tutti i partner dell’accordo che hanno portato le loro conoscenze ed esperienze al fine di promuovere una relazione rispettosa e sostenibile tra esseri umani e gli altri esseri viventi, in un’ottica anche di prevenzione.

In particolare il Settore Mare di ARPAT ha curato il modulo sui Mammiferi marini e il Santuario Pelagos per introdurre gli alunni al mondo dei cetacei, mammiferi marini nostri “parenti” così vicini ma così distanti da noi. Sviluppare la responsabilità verso gli animali non domestici, e rendere i ragazzi consapevoli dei rischi che corrono i cetacei e dell'importanza delle nostre scelte individuali, sono stati gli altri obiettivi perseguiti in questa parte del progetto.

La biologa del Settore Mare ha stimolato gli studenti ad una attenta osservazione di reperti ossei di cetacei (cranio, mandibola, denti, fanoni) e, grazie anche all'ausilio di video e brochure realizzate dall'Osservatorio Toscano per la Biodiversità (OTB) di Regione Toscana, i ragazzi hanno potuto apprezzare le differenze tra le diverse specie, le loro abitudini alimentari (odontoceti e misticeti) e venire a conoscenza dell'attività svolta per la tutela del mare e dei cetacei.

Nel dettaglio sono state presentate ai ragazzi l'Area marina protetta Pelagos (Santuario dei cetacei) e le attività dell'OTB, della Rete regionale per il recupero dei cetacei e delle tartarughe marine; sono stati forniti cenni di biologia, etologia ed ecologia dei cetacei e delle tecniche di avvistamento e di osservazione di questi animali, sottolineando le emergenze conservazionistiche che li riguardano.

I progetti si sono conclusi con quattro eventi organizzati dal settore Educazione e Promozione della Salute Area Sud dell’Azienda USL Toscana nord ovest, con la partecipazione di tutti i partner dell’accordo, vere e proprie giornate di festa e condivisione dei percorsi realizzati con i ragazzi e le ragazze delle scuole della provincia di Livorno e nelle pluriclassi di Capraia.

Il primo evento si è tenuto sull’Isola di Capraia il 2 maggio 2023, con circa 100 bambini delle scuole primarie livornesi “Natali” e “Albertelli” che sono stati accolti, in una sorta di gemellaggio tra isola e terraferma, dalle “pluriclassi” della scuola “Nolli” di Capraia coinvolte nell’iniziativa. Nel corso della giornata c’è stato spazio per simulazioni congiunte di salvataggio con soccorso in mare eseguite dalla Capitaneria di Porto Capraia Isola e dalla sezione di Livorno della Società Nazionale Salvamento con un bellissimo esemplare di cane addestrato al salvataggio in mare; a seguire gli studenti hanno partecipato attivamente alle iniziative promosse nei vari stand allestiti da ARPAT e dagli altri enti ed istituzioni partner dell’accordo.

Il secondo evento si è svolto il 10 maggio a San Vincenzo con oltre 150 alunni della scuola primaria “G.Rodari” e della scuola secondaria di primo grado “P. Mascagni” di San Vincenzo che hanno partecipato alla giornata conclusiva del progetto “Un mare di amici”. In questa occasione è stato approfondito il tema della posidonia, argomento sul quale i ragazzi e gli insegnanti, con il supporto anche di personale del centro guide Costa Etrusca e WWF, avevano molto lavorato per il progetto “Amica posidonia” promosso dal Comune di San Vincenzo, realizzando bellissimi cartelloni. I ragazzi stessi hanno illustrato i loro poster ed il lavoro fatto, interagendo con ARPAT che ha integrato e confermato alcuni dettagli sulla biologia di questa specie, il monitoraggio delle praterie di posidonia in Toscana, il loro stato di salute e soprattutto, di fondamentale importanza, la loro tutela e conservazione.

Le altre due giornate conclusive dei progetti si sono tenute il 29 maggio a Cecina Mare (Le Gorette) e il 1° giugno a Marina di Castagneto Carducci con la partecipazione di quasi 500 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado delle Valli Etrusche. I ragazzi sono stati coinvolti in diverse attività proposte dai partner dell’accordo che, con modalità diverse, hanno portato l'attenzione sul rispetto che dobbiamo avere della natura e delle specie animali e vegetali che, insieme all’uomo, sono sempre più minacciate da inquinamento e cambiamento climatico.

Il progetto “Io e gli altri nell’ambiente in cui siamo” con l’Istituto Comprensivo Nord di Prato

Il progetto messo in atto è stato co-progettato con la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Nord e ha coinvolto otto classi prime della scuola nell’ambito del Curricolo di Educazione Civica, inserita come insegnamento trasversale dal 2019 e che comprende anche i temi dell’educazione ambientale, dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela del territorio.

L'Agenzia si è inserita nel progetto “Io e gli altri nell’ambiente in cui siamo” per far conoscere ai ragazzi e alla ragazze il ruolo di ARPAT nella protezione ambientale della Toscana attraverso le proprie attività di controllo, monitoraggio e divulgazione dei dati ambientali, in particolare del territorio pratese, raccolti nell’Annuario 2022, nell’ambito del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale.

Il confronto con gli studenti è partito dalla riflessione sugli obiettivi dell’Agenda 2030 che erano stati al centro del brainstorming, svolto dalle insegnanti nelle classi durante l’anno scolastico, per favorire l’impegno degli studenti e la messa in atto di buone pratiche volte alla realizzazione dei 17 obiettivi dell’Agenda.

I ragazzi e le ragazze hanno trattato in particolare con il personale ARPAT il tema della lotta al cambiamento climatico riflettendo sui comportamenti dell’uomo che inquina l’ambiente e dell’importanza del comportamento di ciascuno di noi per promuovere una inversione di marcia rispettosa del pianeta.

In particolare sono stati mostrati i dati sull’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo del territorio pratese con la proiezione di video dell’Agenzia sulle varie tematiche, che hanno portato a dibattere sulla mobilità sostenibile, sulla quale il Parlamentino dei Ragazzi dell’Istituto aveva già lavorato con un sondaggio rivolto a tutti gli studenti della scuola; sulla raccolta differenziata con l’obiettivo di una progressiva riduzione dei rifiuti e sulle buone pratiche per la produzione ed il consumo consapevole. Su quest’ultimo tema l’orto scolastico realizzato e curato dai ragazzi rappresenta un esempio concreto di cura e rispetto dell’ambiente, ed uno dei punti chiave del progetto #ICNforFuture dell’Istituto.

ARPAT, facendo rete con la scuola e con tutti gli altri i soggetti istituzionali e le associazioni presenti sul territorio diventa quindi un agente di cambiamento verso un modello di sviluppo sostenibile, coerentemente con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030.

Guarda la galleria di foto dell'evento sull'Isola di Capraia e a Cecina su flickr